“Onestamente questo è troppo!”. Ed il “troppo” che ha portato l’assessore Salvatore Accardi alle dimissioni dalla giunta del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo è la sfiducia al presidente della commissione consiliare Servizi Sociali Linda Licari. “Troppo” perché tra i voti contro, ieri, c’è stato anche quello di Alessandro Coppola, rappresentante del gruppo “Una Voce per Marsala”, che fino ad oggi aveva espresso lo stesso Accardi in giunta. L’ormai ex assessore, nella sua lunga lettera di dimissioni, inviata al sindaco, fa riferimento alla “sfiducia” alla Licari ma ricorda anche che in diverse occasioni il suo gruppo consiliare l’ha posto in una posizione d’imbarazzo rispetto al sindaco per iniziative e prese di posizione che progressivamente si sono trasformate in opposizione aperta. Accardi, sempre nella lettera, ha ricordato di averne parlato più volte con il sindaco, lasciando intendere che anche in altre occasioni avrebbe messo a disposizione la sua carica di fronte alle scelte del gruppo ma di avere sempre ricevuto la fiducia e l’incoraggiamento del sindaco ad andare avanti. Ma la “sfiducia” alla Licari è stata fatale perché frutto di una manovra politica. Di Girolamo ha commentato la decisione di Accardi: “Prendo atto con rammarico delle dimissioni dell’assessore Acccardi. Nel ringraziarlo sentitamente per l’impegno e la dedizione con cui ha svolto in maniera eccelsa il suo lavoro in questi due anni di amministrazione, restano immutate la stima e la fiducia nei suoi confronti. E ciò, tenuto conto altresì delle motivazioni spiccatamente politiche che lo hanno portato alla personale scelta di dimettersi”. Di Girolamo è sempre vicino ad un rimpasto di giunta perché le dimissioni di Accardi vanno ad aggiungersi a quelle, più datate, dell’assessore del Psi Lucia Cerniglia. Accardi aveva le deleghe ai Lavori Pubblici, Pubblica Illuminazione, Acquedotto e Servizi Cimiteriali. La Cerniglia invece si occupava dell’assessorato al Turismo. La “sfiducia” alla consigliera Licari ha accelerato la crisi politica tra amministrazione e maggioranza perché è stata votata da tre esponenti della coalizione del sindaco: oltre a Coppola, il socialista Michele Gandolfo ed Oreste Alagna di “Cittadini non Sudditi”, delegato dalla consigliera Letizia Arcara.