L’accordo era ad un passo ma è scemato. Niente da fare. Il Movimento “Nati Liberi” rimane autonomo e non metterà a disposizione di Forza Italia il suo consigliere comunale Alessandro Manuguerra. Avrebbe dovuto rappresentare i forzisti nel nuovo consiglio comunale di Erice ed invece andrà avanti per la sua strada perché le trattative si sono interrotte. Da “Nati Liberi” lamentano pressioni interne a Forza Italia che hanno portato i dirigenti berlusconiani a fare un passo indietro. Cosa che non è andata giù al Movimento. Lo scontro tra “Nati Liberi” e Forza Italia avrebbe avuto una serie di messaggi sms, di “fuoco”, come elemento di chiarimento e poi di rottura. In sintesi, alcuni settori forzisti non avrebbero gradito l’adesione del consigliere Manuguerra e del suo gruppo di riferimento. Da qui un vero e proprio veto che i dirigenti del partito non sarebbero riusciti a superare. L’accordo avrebbe avuto il via libera del coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè e del coordinamento provinciale del partito. Ma con il passare dei giorni e prima di formalizzare l’intesa sarebbe emersa una chiusura sempre più netta su una soluzione politica che avrebbe consentito, comunque, a Forza Italia, di entrare in consiglio comunale dopo il flop elettorale dello scorso 11 giugno. L’ingresso del gruppo Manuguerra in casa forzista avrebbe inoltre aperto il confronto anche sugli equilibri politici ed elettorali per le prossime Regionali.
ERICE, ROTTURA TRA IL GRUPPO MANUGUERRA E FORZA ITALIA. IL MOVIMENTO “NATI LIBERI” RIMANE AUTONOMO
8 Luglio 2017
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