Il Pd trapanese gioca il tutto e per tutto. Il doppio quorum da raggiungere è un’impresa difficile ma non impossibilie. La strategia Dem è serrata. Nel pomeriggio saranno in città, alle 16,30, nella sede del comitato elettorale di Pietro Savona, il vicepresidente della Camera dei Deputati Roberto Giachetti ed il sottosegretario alla Salute Davide Faraone. Sostegno pieno al candidato sindaco del partito ed invito al voto per superare i due quorum. Domani mattina sarà invece la dirigenza locale del Pd a fare la sua parte. A Palazzo Venuti, sede della federazione provinciale del Pd, si terrà qualcosa di simile ad una vecchia “bilaterale”. Da un lato i dirigenti Dem, dall’altro quelli del Psi, con l’onorevole Nino Oddo a guidare la delegazione socialista. I due partiti si sono profondamente divisi al primo turno, ma ora i democratici – la richiesta d’incontro è del Pd – intendono almeno riaprire il dialogo con i socialisti per fare una riflessione comune su ciò che è accaduto in questi giorni nella città di Trapani. Ieri sono scaduti i termini per gli apparentamenti, ma la politica può ancora avere margini di manovra. Pd e Psi verificheranno sul campo se ci sono le condizioni per trovare una posizione unitaria per il ballottaggio del 25 giugno. Ed in vista del secondo turno elettorale è stata organizzata una “marcia per la democrazia” che si terrà mercoledì prossimo a cominciare dalle 20. Il corteo, “Non Fermiamo la Città” partirà da Piazza Garibaldi per raggiungere poi Palazzo D’Alì.
TRAPANI, L’OFFENSIVA PD: GIACHETTI E FARAONE, IL VERTICE CON IL PSI E LA “MARCIA PER LA DEMOCRAZIA”
19 Giugno 2017
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