OPERAZIONE “MARE MONSTRUM”, MORACE AI DOMICILIARI

Ettore Morace si dimette da tutte le cariche ricoperte alla Liberty Lines e la Procura della Repubblica dà il suo via libera agli arresti domiciliari. Giuseppe Montalto, segretario particolare dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio, si dimette dall’incarico di consulente della Regione e la Procura dà il suo via libera alla sua scarcerazione, era agli arresti domiciliari. Mimmo Fazio non si dimette da deputato regionale e rimane agli arresti “domiciliari”. In più la sua vicenda giudiziaria passa nella competenza della Procura della Repubblica di Trapani e di conseguenza dei suoi Pm e del gip del capoluogo. Sarebbe la scelta di Fazio a mantenere la carica di deputato regionale ad ostacolare la sua scarcerazione perché da parlamentare regionale potrebbe reiterare i reati gli vengono contestati e potrebbe inquinare le prove. Sembra questo lo scenario giudiziarion che scaturisce dalla operazione “Mare Monstrum” che ha portato all’arresto dell’armatore Morace, con l’accusa di avere corrotto Fazio e Montalto. Nell’inchiesta, tra gli altri, sono stati coinvolti anche l’ex sottosegretario Simona Vicari ed il presidente della Regione Rosario Crocetta, raggiunti da un avviso di garanzia. L’armatore Morace era stato rinchiuso al Pagliarelli ed ora potrà tornare nella sua casa agli arresti domiciliari. Montalto è invece libero – era ai domiciliari – anche se rimane inquisito. La posizione di Fazio è dunque in evoluzione. I tre indagati, nei rispettivi interrogatori di garanzia davanti al gip Marco Gaeta, hanno respinto tutte le accuse.