Un comitato civico che predisporrà un appello pubblico alla città per esprimere l’indignazione del territorio per la tempistica della richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo che vuole il senatore Antonio D’Alì al soggiorno obbligato a Trapani. E’ quel che è stato deciso questo pomeriggio durante un’assemblea che si è tenuta nel comitato elettorale del parlamentare di Forza Italia che è candidato a sindaco. D’Alì oggi è stato a Roma ed ha incontrato i vertici nazionali del suo partito e Silvio Berlusconi. In una nota ha parlato di “persecuzione giudiziaria” nei suoi confronti. Ha anche annunciato di avere sospeso la campagna elettorale. Ed il comitato è pronto ad accoglierlo al suo rientro in città ed è soprattutto pronto a chiedergli di andare avanti con la campagna elettorale e di non lasciare la corsa a Palazzo D’Alì. Lo stesso comitato intende fare questa richiesta in una manifestazione pubblica che dovrà essere organizzata nelle prossime ore. Durante l’assemblea spontanea uno dei suoi più stretti collaboratori, Peppe Poma, designato nella squadra assessoriale di D’Alì ha letto un appello a non mollare ed ha ribadito la volontà del comitato ad andare avanti nella campagna elettorale.