LO STATO METTE AL SICURO 18 MILIONI DI EURO CONFISCATI A GIAMMARINARO E FILARDO

18 milioni di euro in tutto. Risorse che metterebbero in sesto diversi bilanci comunali. Si tratta dei beni confiscati dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani all’ex deputato regionale Pino Giammarinaro ed a Giovanni Filardo, cugino del superlatitante Matteo Messina Denaro. Le due confische di beni, 15 milioni per Giammarinaro, 3 per Filardo, attualmente in carcere per scontare una pena a 12 anni, sono autonome e fanno parte di due distinte operazioni di polizia. Per Giammarinaro anche l’obbligo di soggiorno per 5 anni. Il sequestro dei beni venne definito con l’operazione “Salus Iniqua”, che fu alla base dello scioglimento del Comune di Salemi per infiltrazioni mafiose. Tra i beni confiscati a Filardo una grande villa a Triscina. I beni sono riconducibili a lui e fanno riferimento all’area di Castelvetrano.