Il sindaco di Valderice Mino Spezia alza il tiro sulla “Grande Città” ed a 48 ore dalla convention del progetto per il territorio che punta a rilanciarla con la nuova intesa tra Forza Italia e Psi e con l’alleanza tra il senatore Antonio D’Alì e l’onorevole Nino Oddo, apre un contenzioso politico che sarà uno dei temi della imminente campagna elettorale che riguarda i Comuni di Trapani ed Erice. Spezia va giù duro: “Lo affermo con rispetto, ma anche con determinazione. Ad ogni tornata elettorale che riguarda i Comuni di Trapani ed Erice c’è chi decide, i soliti noti, di utilizzare una sorta di <<oppio>> elettorale, meglio conosciuto come <<Grande Città>> per distrarre i cittadini con un argomento che, peraltro, hanno sempre bocciato con il loro voto. Si lancia un progetto ormai vecchio ed inutile con l’obiettivo di nascondere ed evadere il confronto
sui risultati che sono stati conquistati sul campo”. Ed il sindaco non si limita alla polemica. Indica il percorso alternativo: “La <<Grande Città>> è da venire, l’Unione dei Comuni Elimo-Ericini è una realtà concreta, che ha in sé le potenzialità per dar vita davvero ad una nuova organizzazione territoriale, quella di un grande Comune dell’agro-ericino”. Il primo cittadino non intende però aprire una sorta di fronte contrapposto e pone anche la questione Trapani: “Questo non vuol dire che il confronto con Trapani non debba esserci e che non siano utili e
necessarie tutte le forme, già previste dalle leggi in materia, di collaborazione, d’integrazione di
servizi, di progetti unitari per ottenere risorse finanziarie. Ma storia, cultura, tradizione, non
possono essere piegate ad un progetto politico che si presenta vecchio e di corto respiro. E’ uno
strumento di lotta politica che viene utilizzato soltanto in campagna elettorale o in qualche
convegno”. Spezia parla anche da presidente della SRR “Trapani Nord” e mette in discussione una delle questioni che girano attorno alla Grande Città: la riduzione dei costi, come nel caso del sistema della raccolta dei rifiuti. Sul punto Spezia è quanto mai chiaro e diretto: “Sul tema dei rifiuti la <<Grande Città>> è superata da tempo. L’ambito territoriale Trapani Nord, che comprende 13 Comuni della provincia, è un esempio positivo di gestione consortile. E’ tra
i più virtuosi della Regione Sicilia con una percentuale di raccolta differenziata del 41,36%. Non è colpa degli altri Comuni se la città di Trapani raggiunge appena il 14,80 % poiché ha deciso di
non attuare la raccolta <<porta a porta>> così come avviene negli altri Comuni che raggiungono percentuali di differenziata incoraggianti. Pertanto, non è certo con la fantomatica Città Metropolitana – con Trapani Erice, Paceco e Valderice – che verranno superate le questioni ancora aperte nel capoluogo, dalla raccolta dei rifiuti ai trasporti, passando dall’efficienza dei servizi e delle prospettive di sviluppo”.
SINDACO SPEZIA: “GRANDE CITTA’? OPPIO ELETTORALE”
30 Marzo 2017
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