Il punto di partenza della senatrice del Pd Pamela Orrù pone i paletti sul confronto a distanza con il governo: “La Sicilia è una regione che basa la propria economia prevalentemente sul settore agricolo e vanta il maggior numero di attività agricole biologiche d’Italia con più di 300 mila ettari di produzione biologica”. Ma i fondi non arrivano e c’è il rischio di vanificare il lavoro svolto da tanti imprenditori del settore che hanno creduto in una nuova opportunità di sviluppo: “I fondi del PSR rappresentano uno strumento essenziale a sostegno degli agricoltori siciliani e per l’attuazione della politica di sviluppo rurale. In Sicilia l’AGEA è in notevole ritardo con l’erogazione dei pagamenti e ciò sta creando ulteriori danni alle aziende agricole dell’Isola, tra cui molte con sede nella provincia di Trapani, già piegate dalla crisi finanziaria degli ultimi anni”. L’interrogazione della senatrice Dem è sul tavolo del Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina. L’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) va avanti a passo lento su questo versante. Le imprese sono in attesa dei fondi relativi al “bando bio” 2012 del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013, alle annualità 2015 e 2016 del “bando bio” 2015, inserito nel PSR 2014-2020 misura 11, ed anche alla “domanda unica” 2016.
