Sicilia Futura va sulle barricate. Ed accusa: “I grillini vogliono aumentare le tasse”. Lo scenario è quello di una città in ginocchio. Le imprese alcamesi sono andate in affanno ed alcune hanno anche chiuso i battenti. Il Movimento porta un dato significativo a supporto: “Negli ultimi anni, come si evince anche dai dati di riduzione dei metri quadrati per le utenze non domestiche, i rifiuti prodotti dalle imprese sono diminuiti drasticamente a causa della crisi e della contrazione dei consumi”. Ora c’è di mezzo la TARI. Sicilia Futura attacca a testa bassa: “L’amministrazione Surdi ha proposto un aumento in percentuale che si aggira interno al 43%, arrivando a picchi del 96% rispetto alle tariffe del 2016 per le attività produttive. Questi costi sono insostenibili per le aziende che ormai non hanno più buchi da stringere nella cinghia. Gli effetti disastrosi sono sotto gli occhi di tutti e i sindaci che hanno uno stretto rapporto col loro territorio dovrebbero ben conoscere queste situazioni”. Il Movimento pone i CinqueStelle di fronte alle loro responsabilità: “In agosto, con il solito spot davano per approvata la riduzione dei costi per i rifiuti per un milione e 400 mila euro, sapendo perfettamente che non era immediatamente applicabile. La verità è che i costi sono aumentati ed oggi propongono un aumento insostenibile per le imprese”. Sicilia Futura ritiene anche di poter smascherare una manovra grillina: “In maniera demagogica viene fatta una finta riduzione di circa 10 euro a famiglia per poter sostenere che le tasse sono state ridotte”. SF è già pronta a dare battaglia in consiglio comunale ed ha già annunciato il suo voto contrario sulla TARI, così come è stata definita dall’amministrazione comunale. La tassa sui rifiuti è parte integrante del bilancio 2017 che l’assessore alle Finanze e vicesindaco Roberto Scurto sta definendo. In un post su Facebook ha dato appuntamento a sabato prossimo per fare chiarezza sulla TARI: “Stanno girando in queste ore numeri, dicerie e legende metropolitane sulla tassa rifiuti (tari). Ho spiegato che le cose sono in continuo divenire e che ancora l’atto non è arrivato nemmeno in commissione. Sabato alle 18.30 spiegheremo al Collegio dei Gesuiti come stanno veramente le cose. Diffidate da chi fa allarmismo senza che l’iter sia stato concluso. Abbiano introdotto agevolazioni, anche riduzioni dei coefficienti per alcune categorie, benefici nonostante mille problemi e difficoltà. Ci vediamo sabato!