Prima i controllori di volo dell’aeroporto di Berlino, con lo sciopero che ha bloccato l’onorevole Nino Oddo in Germania, ora ci si mette il governo Gentiloni che ferma il senatore Antonio D’Alì a Roma e la conferenza stampa salta ancora una volta. Non più di 24 ore, come nel caso di Oddo, ma a data da destinarsi. Il senatore sarà impegnato domani mattina a Palazzo Madama per il voto di fiducia sulla riforma del processo penale. Fiducia che il governo ha posto improvvisamente. Ma c’è di più. A seguire sarà discussa la mozione di sfiducia contro il Ministro Luca Lotti. Ancora di più. Nei prossimi giorni D’Alì sarà impegnato a Roma per altre questioni politiche ed istituzionali. Di conseguenza il progetto per il territorio dovrà attendere ancora qualche giorno.