CASTELVETRANO, L’ASSEMBLEA DEI 100 SCEGLIE PERRICONE. E’ LUI IL CANDIDATO SINDACO

5 Marzo 2017

“Non è un’americanata, come dicono i nostri avversari”. Ed è stato così il candidato sconfitto nelle primarie all’interno dell’assemblea dei 100 di Nuovo Centrodestra, Udc, Alleanza Etica, Forza Italia, L’Altra Castelvetrano, Castelvetrano Futura, Sicilia Futura e Liberi ed Indipendenti ha avuto ragione. Salvatore Stuppia, assieme a Luciano Perricone che, da stasera, è il candidato sindaco di quella che, sempre Stuppia, ha indicato come “grande e non grossa coalizione”. Gli aventi diritto al voto erano 99. Hanno votato in 98. Perricone ha ottenuto 61 voti, Stuppia 37. L’impegno assunto dai due candidati prima del voto è stato quello di sostenersi a vicenda e di essere anche da sconfitti in prima linea nel progetto politico. Perricone ha già lanciato la sua sfida: “Serve un nuovo piano regolatore generale. Non possiamo andare avanti così. Le direttive del consiglio non sono state prese in considerazione degli uffici e quel che abbiamo in questo momento non serve alla città”. Quasi uno slogan quello di Stuppia: “Faremo tutti la nostra parte perché Castelvetrano sia la città di Loreta Gulotta e non di Matteo Messina Denaro”. La schermitrice Gulotta è “ambasciatrice” della città nel mondo. Il progetto di “grande coalizione” ha il sigillo politico dell’onorevole Giovanni Lo Sciuto e del sindaco uscente Felice Errante. Il programma dell’assemblea si è svolto secondo programma, con i candidati alle “primarie” che hanno potuto presentare il loro programma, poi domande dai delegati per Stuppia e Perricone e poi il voto finale. Otto sigle politiche che dovrebbero rappresentare il “tesoretto” del candidato sindaco Perricone che, infatti, avrà al suo fianco altrettante liste. Sale così a tre il numero di candidati a sindaco di Castelvetrano. Il Pd e le liste civiche “Obiettivo Città”, “Città Nuova” e “Castelvetrano Avvenire” sosterranno l’ex sindaco Gianni Pompeo. Sono invece i  movimenti “Andare Oltre” ed “Insieme si Può” il riferimento della candidatura di Erina Vivona. Non hanno ancora fatto la loro scelta i grillini mentre la linea attendista del Psi sembra essere arrivata al capolinea. I socialisti dovranno fare una scelta di campo o andare da soli con una loro candidatura a sindaco autonoma. Ipotesi che, al momento, appare tuttavia improbabile.

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