Violenza sessuale aggravata su minore. L’accusa che ha portato in carcere un quarantenne di Castellammare del Golfo. I carabinieri hanno eseguito l’ordine di custodia cautelare nelle primi luci dell’alba su richiesta del Tribunale di Trapani. Si tratta di un altro capitolo dell’indagine “Orco” che ha portato all’arresto del padre della minorenne accusato di avere diretto le sue morbose attenzioni sulla figlia. L’uomo è stato condannato, in primo grado, a 12 anni di carcere. Le indagini sono si sono però fermate al padre-orco ed hanno permesso di scoprire un altro caso di abuso sessuale ad opera del cugino 40enne. I carabinieri hanno ricostruito i fatti che risalgono al mese di giugno del 2015. Nella zona delle “acque calde” tra Alcamo e Castellammare del Golfo l’uomo avrebbe abusato della nipote approfittando dell’oscurità e della zona poco frequentata. La ragazza ha trovato il coraggio di raccontare l’episodio agli inquirenti che hanno riscontrato le sue dichiarazioni attraverso le intercettazioni ambientali. Il quarantenne è stato arrestato ed ora si trova al carcere di San Giuliano.