TRAPANI, ACCORDO VICINO PER CRR LUNGOMARE E PULIZIA DEL CIMITERO

28 Gennaio 2017

La soluzione c’è. La gestione del centro di raccolta di rifiuti differenziati del Lungomare Dante Alighieri e la pulizia del cimitero comunale seguiranno un nuovo percorso, ma non ci saranno posti di lavoro in discussione ed i due servizi continueranno ad essere attivi ed operativi. La soluzione, nel dettaglio, sarà definita il primo febbraio. I sindacati hanno sospeso lo sciopero che avevano proclamato a difesa dei lavoratori della “Trapani Servizi”, la società di proprietà del Comune che si è finora occupata dei due servizi. La soluzione: Al centro di raccolta provvederà ancora la “Trapani Servizi” utilizzando il suo personale che verrà retribuito con i ricavi dalla vendita delle frazioni merceologiche differenziate ai Consorzi di filiera. La parte di personale che rischiava di rimanere fuori dai giochi tornerà alla sua funzione iniziale, quella di spazzamento della città. Questa parte di personale, dunque, tornerà a fare l’operatore ecologico. Ed è in sintesi quanto annunciato dai sindacati (Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltucs, Fiadel, Usb, Usae Fsi e Confial Trapani) dopo la riunione in Prefettura e l’avvio della cosiddetta “procedura di raffreddamento”. Lo strumento che tende a mediare tra le controparti per non arrivare allo sciopero. Nella nota unitaria delle sigle sindacali di ieri si delineavano le linee guida dell’accordo: “Abbiamo deciso di sospendere lo sciopero poiché c’è stato assicurato che la partecipata è in grado di assorbire gli esuberi di personale nel settore Ecologia e Ambiente. Tuttavia, ci sono da chiarire alcuni aspetti tecnici come la rinegoziazione dei contratti. Per tale ragione il primo febbraio si terrà un ulteriore incontro, questa volta a Palazzo D’Alì, per esaminare da vicino gli aspetti meramente tecnici”. I lavoratori in discussione sono circa 20. Per quanto riguarda la pulizia del cimitero la “Trapani Servizi” ha proposto di utilizzare 5 operai e di ridurre la superficie da pulire. Nella riunione che si terrà a Palazzo D’Alì ed annunciata dai sindacati si farà il punto. Nel frattempo il settimo settore del Comune avrà valutato la soluzione e potrà o dare l’assenso o formulare anche un’altra soluzione.

 

 

 

 

 

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