Ieri vi abbiamo parlato dell’episodio del motopesca di Mazara del Vallo mitragliato da un’imbarcazione libica lunedì scorso in acque internazionali. La vicenda è finita in Parlamento con il senatore di Forza Italia Antonio D’Alì che ha chiesto al governo Gentiloni di riferire in Aula su ciò che è accaduto al peschereccio di Mazara del Vallo.
“È una vicenda intollerabile – ha osservato il parlamentare forzista -, dunque ritengo sia doveroso che il governo riferisca sui fatti, ci dica a quale fazione libica fa capo il natante che ha mitragliato il nostro peschereccio e se per caso non si tratti di un’unità fornita proprio dallo Stato italiano per la sorveglianza del Mediterraneo. Sarebbe anche utile sapere quali sono i recenti accordi raggiunti dallo Stato Italiano, non si capisce se dal Ministro degli Esteri o dal Ministro dell’Interno, in ordine al controllo costiero”. D’Alì non molla la presa: “Tra l’altro, appare assurdo il fatto che si spendano così tanti soldi per il controllo delle acque antistanti le coste libiche, per la questione migranti, e non si abbia l’accortezza di proteggere, contestualmente, i nostri operatori della pesca che si muovono per mare con l’obiettivo di guadagnarsi il pane”.
SENATORE D’ALI’: “IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA SUL PESCHERECCIO MITRAGLIATO DAI LIBICI”
19 Gennaio 2017
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