“Mi auguro che la campagna elettorale per le primarie si possa svolgere senza interferenze e provocazioni”. Daniela Toscano si preoccupa per il clima politica che rischia d’innescarsi in attesa della consultazione del 22 gennaio, ma nello stesso tempo lancia il suo guanto di sfida: “Bisogna fare chiarezza fino in fondo. C’è un punto inconfutabile. Io, non ho mai chiesto nè a Cettina Montalto, nè a Franco Todaro di smentire alcunchè. Che entrambi abbiano sentito la necessità di dover prendere posizione su questioni che nessuno ha mai formalizzato è un dato che rimando alla libera intepretazione di ogni cittadino ed elettore ericino. Hanno tatto tutto da soli. Di sicuro, da parte mia, non c’è mai stata la richiesta di alcun chiarimento. Le primarie si svolgeranno con le regole che ci siamo dati. Se ci saranno delle forzature saremo pronti a denunciarle, ma finora mi viene da dire che siamo nel campo di una famosa locuzione latina, <<excusatio non petita, accusatio manifesta>>. Si tratta, comunque, di una logica che non mi appartiene. Mi sono candidata alle primarie perché ritengo che il progetto che è stato costruito e realizzato in questi anni vada confermato e rafforzato. Bisogna farlo con determinazione ed aperti al contributo di tutti, ma di quelli che realmente puntano al bene di Erice e non certo a chi pensa di poter fare i propri interessi o di garantire la propria bottega politica”. Per il vicesindaco e candidata alle primarie Pd la polemica della consigliera Cettina Montalto è soltanto “una provocazione, di chi è in campagna elettorale permanente ma non può che constatare un progressivo isolamento politico. Sono i fatti a smentire la consigliera. Non ho avuto la possibilità di scaldare la sedia in giunta perché in questi anni ho girato in lungo ed in largo il territorio ericino per contribuire a risolverne i problemi e credo che le realizzazioni della giunta Tranchida siano sotto gli occhi di tutti. Potrei iniziare un lungo, oserei dire, interminabile elenco di progetti portati a termine, con opere ben visibili e con concrete prospettive di sviluppo per il nostro Comune. Ci sarà modo di farlo in questi giorni e di poterlo ribadire in campagna elettorale. Non posso che registrare, ancora una volta, da parte della consigliera Montalto, l’appello ad una sorta di armata Brancaleone che avrebbe come suo unico obiettivo quello di cancellare l’esperienza amministrativa di questi anni. Mai un progetto, mai una soluzione da proporre, soltanto la voglia di un assalto ad un Comune che ha finora respinto la fame di potere che è stata accumulata da taluni. Si accomodino pure, mi auguro che possano davvero trovare quell’intesa di potere per il potere che ricercano. Ci penseranno gli elettori ericini a lasciarli nelle loro comode case. Non servono allo sviluppo di Erice”.
ERICE, PRIMARIE PD. TOSCANO: “NON HO CHIESTO NULLA ALLA MONTALTO E NEANCHE A TODARO”
2 Gennaio 2017
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