Quattro milioni di euro per l’aeroporto di Birgi. Fanno parte della manovra di assestamento di bilancio in discussione all’Assemblea regionale siciliana. Un milione e mezzo di euro andrà invece all’aeroporto di Comiso. Si tratta di una ripartizione proporzionale al volume di passeggeri dei due scali minori dell’Isola, che dovrebbero presto reaizzare i poli aeroportuali, rispettivamente con Palermo e Comiso. L’articolo della manovra recita: “Disposizioni per favorire l’incremento delle presenze turistiche negli ambiti territoriali afferenti agli aeroporti di Trapani Birgi e Comiso”. Soldi che potranno essere spesi nel 2017 dall’assessorato al Turismo, di concerto con l’assessorato alle Infrastrutture e Trasporti e quello all’Economia. Verranno utilizzati per “interventi a sostegno delle attività di promozione del territorio”. Soddisfatto l’onorevole Mimmo Fazio: “Ho apprezzato l’intervento dell’assessore Baccei in aula, che ha anche annunciato l’intento del governo regionale di incrementare i flussi turistici provenienti dall’estero e il numero dei passeggeri in ciascuno scalo. L’approvazione dell’articolo 16 è il risultato di un confronto serrato tra le parti politiche, all’interno delle commissioni parlamentari e in Aula, che hanno riconosciuto le ragioni di un intero territorio. Grazie alla sinergia di gran parte della deputazione trapanese, che ha fatto pressing sul governo regionale, si è ottenuto un risultato straordinario a beneficio di tutto il territorio dando certezza agli operatori economici che potranno continuare a investire. “Mi pare importante – ha aggiunto Fazio – che lo stesso articolo assegni un ruolo ai Comuni, sulla scorta dell’esperienza trapanese. Auspico che questo provvedimento rappresenti non un punto d’arrivo ma un punto di partenza della politica regionale a sostegno dei cosiddetti aeroporti minori. Scali secondari ma non meno strategici degli scali principali, almeno per il turismo”. Per l’onorevole Nino Oddo “è la conferma dell’attenzione della Regione nei confronti dell’aeroporto di Trapani. Bisogna riconoscere che il governo Crocetta si sta assumendo tutte le responsabilità che gli competono in questa vicenda. Il lavoro che abbiamo svolto in queste settimane, con qualche dichiarazione in meno e qualche fatto in più, ha dato i suoi frutti ed ha smentito chi ha cercato, in tutti i modi, di scaricare sulla deputazione trapanese e sulla Regione accuse che erano immeritate anche alla luce di ciò che è appena accaduto in Aula. E’ un primo passo importante che dovrà essere consilidato e messo a regime negli anni”. “E’ una buona notizia per l’intera Sicilia”, ha commentato l’onorevole Mimmo Turano. “Gli scali di Trapani e Comiso – ha aggiunto – danno forza e sostegno all’economia dei rispettivi territori ma devono anche essere considerati come volani economici per tutto il territorio dell’Isola. Le ricadute positive non si fermano ai confini territoriali provinciali. L’Assemblea ha messo in campo una strategia vincente, frutto di una stretta collaborazione con il governo e di un lavoro di sintesi che è stato ampio ed articolato. Si apre una nuova fase per l’aeroporto di Birgi. Fase che va gestita con equilibrio e senso di responsabilità”. In soldoni, arrivano quei 4 milioni di euro che mancavano all’appello per firmare almeno un anno di contratto con la Ryanair. I 4 milioni sono infatti per il 2017 e vanno a coprire il co.mareting che era in capo all’Airgest, 3 milioni e mezzo di euro all’anno per 3 anni. L’altro co-marketing è quello di Comuni e Camera di Commercio, 2 milii di euro all’anno per 3 anni. Ci sono tutte le condizioni per firmare l’accordo con gli irlandesi almeno per il 2017.