VALDERICE, IL SINDACO STABILE PRIMA “AZZERA” E POI “RIMPASTA”

Ha azzerato la giunta ma ha poi proceduto ad un sostanziale rimpasto. Il sindaco di Valderice Francesco Stabile ha infatti confermato gli assessori Giuseppe Cardella, Maria Iovino e Giuseppe Martinico mentre ha deciso di sostituire Cristina Ferro e Giuseppe Maltese. Al loro posto Anna Maria Mazzara e Pietro Tosto. All’assessore Martinico anche la responsabilità della carica di vicesindaco. La neo assessora Anna Maria Mazzara arriva dal consiglio comunale e dal gruppo “Popolari per Valderice”. Anche il nuovo vicesindaco appartiene allo stesso gruppo. Movimento che fa riferimento all’ex candidato sindaco Mario Sugameli. Movimento che ha deciso di collaborare e di aderire al progetto politico di VIA. Esce di scena il Psi – era rappresentato dall’ex assessore Ferro – che può contare in consiglio comunale su Vincenzo Messina: Componente del gruppo “Elimo Ericino”, assieme a  Filippo Iovino, Giuseppe Martinico e Giovanna Agosta. L’assessore Tosto entra in giunta dopo avere fatto parte della lista a sostegno del primo cittadino. Il primo cittadino ha anche assegnato le deleghe. Urbanistica per Tosto, Turismo per Anna Maria Mazzara, Cardella rimane ai Lavori Pubblici, Martinico alle Finanze e Maria Iovino alla Pubblica Istruzione. Stabile ha commentato così le sue scelte: “Dall’avvio in questi giorni della verifica politica, e dopo un’azione preliminare di informazione e condivisione, ho deciso di attuare un ricambio della squadra di governo, in quella che è la gestione politico-amministrativa, per dare un nuovo slancio al proseguo dell’attività della mia amministrazione comunale”. Ed ancora: “L’assetto politico ritengo abbia in questo momento la necessità di una nuova azione di indirizzo, al fine di continuare ad attuare il programma per cui i valdericini hanno espresso il loro consenso e mi hanno onorato della loro fiducia. Questo, coerentemente con l’ intendimento iniziale condiviso da tutti, ha voluto significare coinvolgere coloro che in qualche modo hanno contribuito a dare impulso al cambiamento”.