Non va. Il Trapani non riesce a vincere anche quando ha la possibilità per farlo. Di sicuro gli episodi non sono dalla sua parte, la Spal tira una sola volta in porta nel primo tempo ed Antenucci regala il gol del vantaggio alla sua squadra. C’è però da dire che sull’azione del vantaggio degli ospiti ci sono gravi responsabilità della difesa ed anche un Guerrieri che forse avrebbe potuto fare di più. Il Trapani macina gioco e chilometri ma spesso la sua supremazia territoriale è sterile perché manca l’ultimo passaggio, la giocata illuminante. Manca soprattutto chi si assume la responsabilità di andare comunque all’uno contro uno per andare in superiorità numerica. E’ pure vero che nella sfida contro la Spal soltanto Coronado ha dimostrato di essere in grado di poterlo fare. Il resto della squadra non riesce ad esprimersi come avrebbe voluto mister Cosmi che ha puntato su una formazione a sorpresa, senza attaccanti di ruolo, con Coronado, Petkovic e Barillà a provare ad attaccare gli spazi. Cosmi ha riproposto il doppio “mediano” con Colombatto e Scozzarella in cabina di regia ma non ha funzionato come contro il Perugia. E’ probabile che il doppio “mediano” in casa possa rallentare il gioco dei granata. E’ comunque un campionato davvero strano. L’impegno c’è stato. Anche in un primo tempo a tratti brutto il Trapani ha comunque avuto le sue occasioni. Al 8′ del primo tempo ci prova Scozzarella dalla distanza e Marchegiani si complica la vita per intervenire su un tiro tutt’altro che micidiale ma riesce comunque ad evitare il pericolo. Al 25′ una bella azione di contropiede con Coronado che serve Petkovic doveva andare meglio di come è andata. Il croato ha preso palla ma il suo tiro si è alzato sulla traversa. Poteva essere una buona occasione perché la difesa della Spal era scoperta. La squadra di mister Semplici ha cercato di chiudere tutti gli spazi. Ed anche se si è presentata al Provinciale con 24 punti in classifica, ben 14 in più dei granata ha rispettato fino all’ultimo minuto il Trapani ed ha giocato, prima di tutto per non prenderle, cercando di bloccare ogni azione offensiva dei granata. Il taccuino del primo tempo dice anche che al 38′ poteva esserci il gol che avrebbe fatto cadere il Provinciale. Fallo su Petkovic, punizione calciata da Scozzarella che appoggia corto per Barillà, sinistro potentissimo che si abbassa all’ultimo momento ma non abbastanza per entrare all’incrocio dei pali. Ancora Trapani al 40′ con un sinistro di Coronado che avrebbe meritato ben altra potenza, poi uno svarione difensivo ed una palla che al 44′ arriva nell’area di rigore dei granata, Antenucci non si fa pregare e la mette dentro gelando il Provinciale, che ha presentato, ancora una volta, una curva encomiabile. Bellissima la scenografia d’inizio gara e l’incitamento per tutta la gara anche quando la tribuna cominciava a spazientirsi per qualche passaggio indietro di troppo. Nel secondo tempo Cosmi mette subito dentro Citro al posto di Colombatto e la squadra acquista maggiore profondità, ma soprattutto maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Al 4′ l’episodio che ha consentito ai granata di pareggiare. Fazio viene messo giù ed è calcio di rigore. Fiducia a Petkovic che va sul dischetto e tira, un po’ più basso, lo stesso rigore che aveva fallito nella scorsa partita in casa. Stesso angolo ma stavolta il portiere avversario non ci arriva anche se aveva azzeccato la traiettoria della palla ed è scivolato al momento del tuffo. Il Trapani prende coraggio e prova ad essere arrembante. Al 13′ c’è una bella giocata granata con Citro che recupera palla a centrocampo la scarica per l’accorrente Barillà che salta un avversario, fa il tunnel ad un altro ma poi tira fuori. Al 14′ diagonale di Coronado su suggerimento di Casasola. Al 18′ ancora Coronado dalla distanza ma il tiro è centrale e Marchegiani fa buona guardia. Al 23′ è ancora il momento di Barillà che tira dopo un suggerimento di Petkovic, ma niente da fare non inquadra lo specchio della porta. Al 27′ Casasola tenta l’euro-gol ma non è fortunato. Il suo destro a giro si spegne fuori di poco, la palla sarebbe entrata all’incrocio dei pali. Non è un assedio quello granata ma la seconda parte della gara si svolge quasi interamente dalle parti della trequarti della Spal che finisce la gara in dieci perché accusa la fatica ed il nervosismo ha il sopravvento sugli uomini di Semplici che hanno sentito la pressione granata. Il Trapani però non riesce più a sfruttare una sola palla inattiva. In area di rigore arrivano sempre prima gli avversari. I granata provano con tutte le loro forze di fare gioco, ma ora la palla comincia a bruciare tra i piedi. Il Trapani rimane ultimo in classifica da solo. Avrebbe potuto agganciare il Cesena ed invece rimane a 2 punti di distanza. C’è poco tempo per riflettere perché c’è già da pensare alla trasferta di Pisa, in attesa che qualcosa possa cambiare, anche lo stellone.
Il tabellino
Trapani: Guerrieri, Casasola, Pagliarulo, Figliomeni, Fazio (29’st Canotto), Scozzarella, Colombatto (1’st Citro), Rizzato, Barillà, Petkovic, Coronado (37’st Machin). A disposizione: Farelli, Balasa, Visconti, Nizzetto, Ciaramitaro, De Cenco. All. Serse Cosmi
Spal: Marchegiani, Gasparetto, Arini, Giani, Antenucci, Finotto (26’st Zigoni), Beghetto (39’st Del Grosso), Castagnetti (16’st Mora), Vicari, Schiattarella, Lazzari. A disposizione: Demba, Silvestri, Cerri, Bonifazi, Pontisso, Ghiglione. All. Leonardo Semplici
Arbitro: Marco Serra di Torino
Assistenti: Marco Chiocchi di Foligno e Giuseppe Borzomì di Torino
Quarto uomo: Federico Dionisi dell’Aquila
Reti: Antenucci 44’, Petkovic (r) 5’st
Note: Ammoniti Canotto, Figliomeni nel Trapani – Arini, Beghetto, Marchegiani, Lazzari, Antenucci nella Spal; Espulso Lazzari (S) al 42’st; Recuperi: 0’pt-4’st; Corner: 5-5; Spettatori: 5.356
Le pagelle dei granata
Guerrieri 5,5: non era facile prendere il tiro di Antenucci che ha colpito da distanza ravvicinata, ma il portiere granata poteva essere più reattivo. Per il resto rimane quasi inoperoso.
Casasola 5,5: mette assieme giocate convincenti, diagonali che risolvono tanti problemi al Trapani, ma anche giocate in qualche caso incomprensibili, come quando ha preso palla e si è lanciato da solo contro la difesa della Spal che lo ha controllato a dovere portarlo all’errore
Pagliarulo 5,5: gioca una gara ordinata ma sul gol di Antenucci è fuori posizione così come tutta la difesa granata. In avanti è orfano di Scognamiglio e Perticone e non riesce più a segnare sui calci d’angolo o sulle punizioni
Figliomeni 5,5: meglio a Perugia. Al Provinciale è meno incisivo. Va anche lui in bambola sul gol di Antenucci e non riesce a fare il regista difensivo come aveva provato, con merito, a fare nella sua prima da titolare in quel di Perugia
Fazio 6: sufficienza di stima per il rigore che si è procurato e per la determinazione che mette in campo. Quando è uscito per lasciare il posto a Canotto lo aiuta a velocizzare la sostituzione perchè ci teneva a vincere
Scozzarella 5,5: non gioca male ma neanche bene. Da lui bisogna attendersi di più e può sicuramente dare di più. Non riesce mai a salire in cattedra. Corre tanto e fa anche il mediano vecchio stampo ma dai suoi piedi non esce mai l’invenzione che avrebbe potuto cambiare la gara
Colombatto 5: gioca soltanto un tempo perché il Trapani va sotto nei minuti finali del primo tempo e mister Cosmi deve cambiare qualcosa. Sacrifica lui – l’alternativa sarebbe stata Scozzarella – per dare più incisività all’attacco. A centrocampo qualche incertezza di troppo
Rizzato 6: spinge sulla fascia e prova a fare gioco con Barillà o con chiunque si propone sulla sua stessa zona del campo. Arriva però poche volte sul fondo per crossare, ma c’è anche da dire che se fosse riuscito a farlo avrebbe trovato ben pocbi compagni pronti a sfruttare un suo suggerimento
Barillà 6,5: in tribuna c’è chi storce il muso quando prende palla e per qualche sua giocata ma il Barillà visto stasera è stato convincente. Ha corso tantissimo e con raziocinio. Ha provato la conclusione. S’è inserito negli spazi. Non ha però mai centrato la porta
Petkovic 5,5. il suo è un recupero lento. Non riesce ancora a saltare l’uomo. Non è il giocatore funambolico che ha fatto impazzire i tifosi granata. Prova a portarsi dietro qualche difensore ma non riesce nè a fare l’ultimo passaggio nè a provare la conclusione. Mette dentro il rigore del pareggio con qualche brivido
Coronado 6: quando gira lui la squadra di Cosmi ha qualche chance in più di far male agli avversari. Prova a metterla sul dinamismo e sulle qualità tecniche. Fa una buona partita fino a quando non finisce il fiato. E’ in fase di recupero dopo l’infortunio e bisogna aspettarlo anche se il Trapani non ha più tempo a disposizione
Citro 6: entra nel secondo tempo e vivacizza l’azione offensiva dei granata. Non riceve tanti palloni per poter aggredire lo spazio e presentarsi davanti al portiere avversario. Con lui però il Trapani riesce ad avere più profondità in attacco
Canotto 5,5: quello di Perugia, per giunta titolare, è stato di gran lunga migliore. Cosmi lo mette sulla fascia destra al posto di Fazio per dare più spinta. Prova ad andare sul fondo per il cross in un paio di volte ma avrebbe potuto far meglio nell’ultimo tocco
Machin s.v.: entra al 37′ del secondo tempo al posto di uno stremato Coronado ma non riesce ad incidere sulla partita.
Qundicesima giornata – andata
Cittadella-Verona 5-1
Trapani-Spal 1-1
Avellino-Pisa 1-0
Bari-Carpi 2-0
Benevento-Brescia 4-0
Latina-Salernitana 1-1
Pro Vercelli-Vicenza 1-1
Spezia-Cesena 1-0
Ternana-Virtus Entella 3-0
Ascoli-Perugia 2-2
Novara-Frosinone 1-2
CLASSIFICA: Verona, Frosinone 30 punti, Cittadella 28, Benevento 27, Spal 25, Perugia 24, Entella 23, Carpi, Spezia 21, Bari 20, Brescia 18, Salernitana, Novara, Latina 17, Pro Vercelli, Avellino 16, Ascoli, Pisa, Ternana 15, Vicenza 14, Cesena 13, Trapani 11.