Assemblea degli iscritti Pd di Erice andata a vuoto e forse, in qualche modo, condizionata dalla direzione provinciale Dem che si è svolta lunedì scorso e che ha avuto all’ordine del giorno le primarie e l’elezione del Libero Consorzio Comunale. E di primarie avrebbero dovuto discutere i democratici ericini. Nel dettaglio, della data per svolgerle. C’era una proposta in campo: 11 dicembre, sette giorni dopo il referendum costituzionale. Proposta che però non è stato possibile mettere ai voti per questioni statutarire. L’assemblea degli iscritti avrebbe potuto esprimersi sulla proposta se fossero stati presenti almeno il 50 per cento più uno dei suoi componenti. Ma ieri sera all’assemblea erano in poco più di 30. Numero sufficiente per discutere e per confrontarsi ma non per deliberare e di conseguenza sulla soluzione dell’11 dicembre è stato necessario soprassedere. Per arrivare al voto dovevano esserci almeno 71 iscritti. Nella direzione provinciale di lunedì scorso è stato affrontato il tema delle primarie. Il confronto all’interno della direzione ha portato a valutare con favore un “Primarie Day”, da svolgere contemporaneamente in tutti i Comuni che utilizzeranno questo strumento, previsto dallo statuto Dem, per indicare il candidato sindaco. Una indicazione di massima avrebbe inoltre circoscritto i tempi per svolgerle: non oltre il mese di gennaio. Una data presa in considerazione, quella del 21. Ma la direzione ha comunque passato la palla ai circoli cittadini che hanno l’ultima parola sulle scelte. Quello di Erice non è riuscito a decidere. L’assemblea, come capita in questi casi, è stata dunque aggiornata a data da destinarsi. In questa fase il Pd è impegnato nella battaglia referendaria. Questioni come le primarie per le Comunali del 2017 e l’elezione nei Liberi Consorzi, che si terrà il prossimo 26 febbraio, saranno fortemente condizionate dall’esito del referendum. Ma il Pd deve però anche fare i conti con i tempi. Le Amministrative si terranno nella prossima primavera ed il partito ha la necessità di arrivarci con candidati scelti prima possibile per affrontare al meglio la campagna elettorale. Ma al momento i Dem non riescono a trovare le condizioni per decidere. In provincia di Trapani si voterà oltre che ad Erice anche a Trapani, Castelvetrano e Petrosino. Nel Pd ericino sono finora emerse due candidature, quella dell’assessore e vicesindaco Daniela Toscano e l’altra del professore Franco Todaro, plenipotenziario dell’onorevole Paolo Ruggirello.
ERICE, IL PD SI RIUNISCE MA NON FA PASSI AVANTI PER LE PRIMARIE
10 Novembre 2016
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