Il Pd tenta di non finire nel tritacarne delle polemiche per il rinvio del voto nei Liberi Consorzi Comunali e nelle Città Metropolitane dandone una giustificazione tecnica. “Il gruppo parlamentare del Pd all’Ars – si legge in una nota – ha sostenuto la norma per il rinvio delle votazioni degli organismi di Liberi Consorzi di comuni e città Metropolitane per superare alcune incongruenze tecniche che avrebbero potuto falsare il risultato e fare annullare le elezioni. Nessuna paura di andare al voto, ma senso di responsabilità verso le istituzioni ed i cittadini”.Ma i grillini attaccano a testa basta: “Saltano ancora le elezioni degli organismi dei Liberi Consorzi di Comuni e delle Città Metropolitane. La maggioranza sequestra il destino dei siciliani perché lotta per gli strapuntini”.Per i deputati regionale a Cinquestelle Matteo Mangiacavallo, Salvatore Siragusa e Giancarlo Cancelleri il rinvio del voto di presidenti e consigli al prossimo 26 febbraio – dovevano tenersi il 20 novembre – è la conferma del fallimento della maggioranza che sostiene il governo Crocetta: “Avrebbero mostrato più serietà e compostezza se avessero rinviato al 30 febbraio tanto più se si considera che a determinare le sorti delle migliaia di lavoratori degli enti in dismissione e dei servizi che erogano, sono deputati di partiti che rappresentano una assoluta minoranza dell’elettorato in Sicilia. Dai corridoi di Palazzo dei Normanni pare infatti che Sicilia Futura stia scatenando questa ennesima spaccatura nella maggioranza. Insomma ancora uno schiaffo alla rappresentatività del territorio e dei siciliani che sono costretti a subire gli umori e gli interessi di bottega di pochi deputati”. I tre deputati provano anche a mettere “zizzania” nella maggioranza: “Il capogruppo di Sicilia Democratica ha delegittimato di fatto l’operato del suo stesso assessore Luisa Lantieri con il risultato di fare impazzire ancora più quella maionese che in Sicilia sta creando il treno dei Renzi boys”.
LIBERI CONSORZI, PD: “RINVIO NECESSARIO”. M5S IRONICO: “PERCHE’ NON VOTARE IL 30 FEBBRAIO?”
27 Ottobre 2016
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