TRAPANI, SALONE ATTACCA: “ASILI CHIUSI PERCHE’ MANCA L’AGIBILITA’. SCUOLA DI VIA SAN FRANCESCO FORSE DA CHIUDERE IN PARTE”

16 Settembre 2016

Il consigliere comunale di Trapani Francesco Salone se la prende con l’assessore Michele alla Pubblica Istruzione Cavarretta: “Gli asili sono chiusi perché privi della certificazione di agibilità e non per la disinfestazione. Ai cittadini bisogna dire la verità e sulla salute e sicurezza dei bambini non si transige”. Ed ancora: “Riguardo alla sicurezza dei nostri ragazzi non c’è patto di stabilità che tenga – ricorda Salone ed i problemi non si risolvono con l’inguaribile ottimismo dell’assessore Cavarretta ma bisogna andare a guardarli, prenderne atto ed agire di conseguenza. Mi chiedo se sia mai stato a visitare una scuola?”. Salone agli asili aggiunge anche il caso della scuola elementare di Via San Francesco: “Un altro esempio concreto, dopo gli asili, è la scuola elementare di via San Francesco, sita nel centro storico, ricompresa tra i plessi scolastici del primo circolo didattico, che presenta gravi criticità che riguardano la sicurezza e dove, forse, andrebbero interdetti alcuni locali. Lo dico da presidente della seconda commissione consiliare Lavori Pubblici del Comune di Trapani, e con cognizione di causa al termine di un sopralluogo nell’immobile, operato con l’assistenza di un ispettore del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco a cui ho inviato una nota specifica”. Per il consigliere il percorso per la scuola sembra obbligato: “Ho richiesto espressamente la presenza di una tecnico perché venisse esplicitato in maniera formale, attraverso una relazione, la situazione in cui si trova la scuola. La relazione sarà consegnata nei prossimi giorni ma appare di tutta evidenza che gli elementi di criticità rilevati non possono che condurre alla chiusura, se non dell’intera scuole di alcuni locali”. Salone fa riferimento alle criticità che potrebbero portare alla chiusura di una parte della scuola: “Le carenze di sicurezza riguardano l’unica via di fuga dalla Palestra, che si apre su un cortile chiuso sui cui si affaccia un immobile ad alto rischio di crollo, i cancelli del cortile anteriore inspiegabilmente chiusi e privi di maniglioni antipanico, persino alcuni estintori scaduti. Inoltre dei tre responsabili della sicurezza della scuola uno non è più in servizio e altri due con gli incarichi scaduti. Infine i registri delle dotazioni di sicurezza non erano aggiornati”.

 

 

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