Sessione straordinaria per il bilancio. Il consiglio comunale di Trapani dovrà giocare a carte scoperte. Sta per arrivare in aula, con ogni probabilità, l’ultimo strumento finanziario dell’amministrazione Damiano. L’aula dovrà discutere, esaminare e poi votare. La sessione si aprirà il prossimo 19 settembre. Il presidente Peppe Bianco ha previsto che l’attività consiliare si possa svolgere anche il 22, 26 e 29 settembre, sempre alle 10,30. Il percorso per arrivare al bilancio è articolato. Prima il consiglio dovrà occuparsi del piano triennale delle opere pubbliche, della verifica delle quantità e qualitià di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie. All’ordine del giorno anche l’elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali ed il piano delle alienazioni immobiliari. La giunta Damiano, in questo caso, propone all’aula di confermare ciò che ha già approvato con la delibera del 17 dicembre dell’anno scorso. Prima del bilancio di previsione 2016/2018 ci sarà da superare l’ostacolo del Documento unico di programmazione 2016/2018. E’ il biglietto da visita dello stesso bilancio. E’ una nota tecnica ma con una evidente valenza politica. Non a caso la premessa che porta la firma del sindaco Vito Damiano è fortemente politica. I gruppi ed ogni singolo consigliere dovranno dire da che parte stanno e dovranno farlo sapendo che nella primavera del 2017 si tornerà a votare per eleggere il nuovo sindaco di Trapani.
TRAPANI, SI APRE LA SESSIONE DI BILANCIO. POTREBBE ESSERE L’ULTIMO DELLA GIUNTA DAMIANO
6 Settembre 2016
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