Mercato ittico pulito a dovere. Ieri, alla chiusura, le squadre della “Trapani Servizi” e della “New System Service” sono entrate in azione su richiesta del sindaco di Trapani Vito Damiano. All’esterno ed all’interno della strututra utilizzata da cooperative di pescatori e rigattieri, ma posto di lavoro, fuori, anche per i venditori abusivi, è stata ripulita in ogni angolo. Area, si legge in una nota dell’amministrazione, che “per incuria dei fruitori”, era ormai diventua “una vera e propria discarica”. Damiano ha voluto cambiare marcia e soprattutto registro, passando dall’ordinaria ordinanza che, si legge ancora nella nota del Comune, “rimane un mero atto formale, incapace, quindi, di produrre effetti concreti”, all’azione concreta mobilitando la “Trapani Servizi”, società di proprietà dello stesso Comune, e la ditta privata che si è aggiudicata l’appalto per la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. L’area è di proprietà demanianale e dopo un’intesa con la Capitaneria di Porto è stato possibile trasferirvi il mercato del pesce al dettaglio che prima si svolgeva alla “Chiazza”, poi nei locali di Via Cristoforo Colombo, ora messi a disposizione del mercato all’ingrosso, ed ora nell’area demaniale. C’è un regolamento per l’utilizzo del mercato che in pochi rispettano. Dato che pesa sulla gestione complessiva del mercato che finisce per essere senza regole e non soltanto per la presenza, sempre più invadente, degli operatori abusivi. “L’impegno dell’amministrazione – continua la nota di Palazzo D’Alì – è andato ben oltre il dovuto, se si considera che con fondi comunitari sono stati acquistati dei banchi di esposizione del pescato che rispondono ai requisiti previsti dalla legge e che gli operatori dovranno, da oggi utilizzare, in via temporanea, nell’attesa che vengano ultimate le procedure amministrative per l’assegnazione delle singole postazioni”. Damiano ha deciso di porsi in prima linea ed è quanto mai chiaro. “Ho preso l’impegno, personalmente, di non consentire che il lavoro fatto
venga vanificato da comportamenti che violano le regole che abbiamo voluto dare nell’esclusivo interesse degli operatori e dell’utenza. Nei prossimi giorni, per poter eseguire ulteriori interventi strutturali, sarà necessario sospendere, presumibilmente per due giorni, l’attività del mercato, ma cercheremo di far coincidere la chiusura con le avverse condizioni meteo per non danneggiare gli stessi operatori. Faccio, quindi, appello a loro perch’essi siano gelosi e responsabili del loro luogo di lavoro, potendo contare su controlli più serrati e su interventi sanzionatori che potranno condurre, nei casi più gravi, alla revoca dell’autorizzazione e all’espulsione dal mercato ittico. D’intesa con la Capitaneria di Porto saranno
estesi a tutta l’area i controlli sui venditori abusivi di prodotti ittici non garantiti dai controlli sanitari”. Grandi pulizie al mercato anche oggi.
