TRAPANI, LA STORIA DEI SOTTOGOVERNI E LE NOMINE ALLA “TRAPANI SERVIZI”

13 Agosto 2016

“Viene  csoì portato a termine il processo di nomine apolitiche nella gestione delle società partecipate del Comune che ha abolito, di fatto, la prelazione politica dei sottogoverni”. Il sindaco di Trapani Vito Damiano commenta così la nomina del nuovo consiglio d’amministrazione della “Trapani Servizi”, la società del Comune che si occupa di raccolta dei rifiuti. Qualcosa di simile il primo cittadino l’aveva detta dopo la nomina del nuovo amministratore unico dell’ATM, altra società del Comune, affidata a Massimo La Rocca. Scelte, nelle due partecipate, che arrivano in piena estate e che hanno spazzato via la “politica”. La stessa “politica” che era stata premiata dallo stesso Damiano. Il nuovo amministratore delegato della “Trapani Servizi” è l’ingegnere Carlo Guarnotta. Presidente e componente del Cda sono invece i dipendenti comunali Salvatore D’Angelo e Caterina Bivona, che prendono il posto, rispettivamente, dell’ingegnere Rosario Bellafiore e di Donatella Catania, consigliere dimissionario. La questione politica è incentrata nella mancata riconfermata del geometra Mario Carta, ora ex amministratore delegato della società. Carta è stato nominato in quota al gruppo vicino all’onorevole Paolo Ruggirello ed in particolare al consigliere Giuseppe La Porta. La nomina di Carta rientrava in un accordo più complessivo con la politica che aveva portato Damiano a fare una scelta “politica” anche per l’ATM, con la nomina di Giuseppe Randazzo, in quota all’ex Pdl, e vicino all’attuale capogruppo di Forza Italia Giuseppe Guaiana. Il sindaco Damiano ha voluto aggiungere nel suo commento alle nuove nomine nel Cda della “Trapani Servizi” che l’obiettivo che si era prefissato è stato raggiunto: “E’ una scelta di buona amministrazione che non vuole sottostare a condizionamenti ed influenze esterne, ma che vuole rilanciare le società a totale partecipazione pubblica nel segno dei principi amministrativi di efficienza, efficacia ed economicità. Sono fiducioso nei risultati che sarà possibile raggiungere e che dovranno portare a significativi risparmi attraverso la riorganizzazione interna e la riduzione dei costi, traducibili, in prospettiva, nel miglioramento dei servizi ed in minori oneri per la collettività”. Non è invece cambiato nulla nel collegio sindacale della “Trapani Servizi”, con la conferma, fino alla scadenza naturale del mandato, del presidente Antonino Pugliese e dai sindaci Paola Iracani e Gaspare Sambrunone. Amministratore unico dell’ATM ed amministratore delegato della “Trapani Servizi”, nel “patto col diavolo” che Damiano aveva sottoscritto con gruppi politici e singoli consiglieri, dopo il no alla mozione di sfiducia e la riapertura ufficiale di dialogo con la politica, dovevano andare- secondo indiscrezioni – al gruppo dell’onorevole Ruggirello che in aula può contare su Nicola Sveglia, Giuseppe La Porta, Francesco Guarnotta, Silvio Mangano e del consigliere-assessore Michele Cavarretta. Ruggirello può  vantare anche l’apertura di dialogo con Giorgio Colbertaldo e la collaborazione con il presidente del consiglio comunale Peppe Bianco. L’accordo con Damiano che garantì al primo cittadino il no dei ruggirelliani alla sfiducia è stato concretizzato soltanto dalla nomina di Cavarretta. Il sottogoverno atteso dal gruppo dell’0norevole è andato in un’altra direzione. Il neo amministratore delegato della “Trapani Servizi” Guarnotta ha fatto parte della commissione edilizia comunale di Trapani nominata nel febbraio del 2002 dall’ex sindaco Mimmo Fazio che, assieme a lui indicò Bartolomeo Salvo, Giuseppe D’Angelo, Giuseppe Baiata, Giovanni Curatolo, Vito Rapisardi e Pietro Tosto. Fazio era stato eletto sindaco di Trapani nel novembre del 2001. Guarnotta ha fornito la sua consulenza anche al Comune di Erice. Nell’aprile del 2004 il sindaco di Forza Italia Ignazio Sanges gli conferì l’incarico, a titolo gratuito, come “collaboratore tecnico di alta qualificazione per le problematiche inerenti il miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza del servizio idrico nel territorio di Erice.

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