BIRGI/2, D’ALI’: “PRIVATIZZARE COME VUOLE L’EUROPA”. PACE: “LE NOSTRE AZIONI SUL MERCATO MA A CONDIZIONE”

4 Luglio 2016

Per il senatore di Forza Italia Antonio D’Alì la via maestra per il rilancio di Birgi rimane quella che è anche un obbligo comunitario, la privatizzazione dell’aeroporto. “Privatizzazione – ha sottolineato il parlamentare nazionale – che è in fortissimo ritardo. Nel passaggio di consegne alla presidente della Provincia con l’onorevole Turano indicai questo percorso, che avrebbe dovuto portare alla nomina di un advisor”. D’Alì ritiene che gli imprenditori siano pronti a fare la loro parte. Ha anche lanciato una proposta per aprire il confronto con i privati: “La Camera di Commercio metta sul mercato le sue azioni. Sarebbe un primo segnale”. Il presidente della Camera di Commercio Pino Pace ha dato la sua disponibilità, ma ad una condizione: “Sono d’accordo ma senza diritto di prelazione da parte dei soci attuali”. Nella platea dei privati che dovrebbero entrare nel processo di privatizzazione auspicato dal senatore ci sono diverse categorie dagli albergatori agli imprenditori del trasporto marittimo. Ciò che però il senatore non riesce a riscontrare nel confronto sul futuro di Birgi e sulle questioni legate al finanziamento del co-marketing è il disegno strategico del territorio: “Non possiamo sempre affrontare sempre le questioni così e soprattutto quando si manifestano, ma sostenere un ragionamento più complessivo”. D’Alì fa esempi concreti: “Non si può sottoscrivere un accordo di area vasta con il Comune di Palermo senza discutere ed ottenere garanzie sull’aeroporto. Non si può parlare di tratte ferroviarie senza avere risposte sul collegamento Birgi-Palermo. Serve una strategia che non riesco a scorgere”. Il presidente Pace, oltre ad essere disponibile a valutare la cessione della quota Airgest (1,7%) ha anche delineato il percorso dell’ente. “La Camera – ha ribadito Pino Pace – non potrà sottoscrivere il nuovo contratto con la <<AMS>> perché la riforma degli enti camerali, in corso, ci consente soltanto di fare soltanto l’ordinaria amministrazione. La nuova Camera comprenderà anche Agrigento e Caltanissetta e ci sarà dunque una nuova prospettiva nella gestione dell’ente e delle sue scelte. E’ dunque necessario trovare una nuova soluzione ed un nuovo coordinatore”. Pace ha finora coordinato l’assemblea dei sindaci per il co-marketing facendone parte con un contributo di 300 mila euro, E’ stato lui a firmare il contratto con “AMS” per il triennio 2014-2016. Fino a marzo 2017 l’accordo di co-marketing di sindaci ed ente camerale sarà rispettato. Nel frattempo sarà necessario trovare una soluzione alternativa. Pace ha individuato nel presidente dell’Airgest Franco Giudice il nuovo coordinatore delle future iniziative per costruire una nuova strategia per l’aeroporto di Birgi.

Notizie Correlate