Allarme rosso nella sanità trapanese. A lanciarlo è il sindacato. La Uil denuncia che dal primo settembre i presidi ospedalieri di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Pantelleria ed Alcamo potrebbero rimanere senza addetti ausiliari. Si tratta di lavoratori che si occupano di servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio. Rischia di saltare tutto perché il prossimo 31 agosto scadrà l’appalto e per i 65 dipendenti della “Logistica Ospedaliera”, azienda che si è aggiudicata 4 anni fa i servizi in questione, non ci saranno più certezze per la loro condizione occupazionale. Il segretario Uiltucs Mari D’Angelo è quanto mai chiaro sul punto: “Ad oggi non si conoscono le sorti di questi lavoratori, in quanto non è stata bandita una nuova gara d’appalto e neppure si è parlato di proroga del servizio. L’Azienda, non avendo avuto nessuna notizia o comunicazione in merito, ha avviato le procedure per i licenziamenti collettivi. La Uiltucs auspica che l’Asp faccia tutto il possibile per garantire occupazione ai 65 addetti, alcuni dei quali svolgono le loro mansioni già da oltre otto anni, e che potranno essere salvati dalla perdita del lavoro solo se verrà svolta una nuova gara d’appalto, in quanto il loro contratto nazionale di lavoro prevede il passaggio dall’azienda cedente all’azienda subentrante”.
MARIO D’ANGELO (UIL): “65 POSTI DI LAVORO A RISCHIO. SONO QUELLI DEGLI ADDETTI AUSILIARI NEGLI OSPEDALI”
16 Giugno 2016
Notizie Correlate