CONTINUITA’ TERRITORIALE. BONGIORNO: “20 MILIONI DI EURO BLOCCATI. INTERVENGANO I PARLAMENTARI NAZIONALI E REGIONALI”

16 Giugno 2016

A 24 ore dall’assemblea dei sindaci per l’azione di co-marketing a sostegno dell’aeroporto di Birgi il presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno ha aperto un nuovo fronte, quello dei fondi per assicurare la continuità territoriale. Si tratta di 20 milioni di euro stanziati dal governo nazionale con la legge di stabilità. E’ un intervento per assicurare il diritto alla mobilità attraverso i collegamenti aerei intracomunitari e riguarda anche i passeggeri non residenti. Affinchè i 20 milioni di Euro siano però utilizzabili – ha sottolineato il presidente Bongiorno – è necessario che vengano conclusi i passaggi previsti dall’iter burocratico e che vengano esplicitate le modalità di attuazione, in accordo tra il Parlamento nazionale e la Regione siciliana”. Iter che tuttavia è ancora fermo con ribadisce lo stesso Bongiorno: “Purtroppo, ad oggi, dopo ben sei mesi dall’emanazione della legge di stabilità non siamo ancora nelle condizioni di utilizzare tale strumento di agevolazione, né pare che la politica si stia interessando alla questione, tranne che per l’autore dell’emendamento dei 20 milioni di euro, l’onorevole Nino Minardo di Ragusa, che ha già sollecitato il governo nazionale con un paio di interrogazioni”. Da qui l’appello del presidente di Confindustria Trapani  “a tutti i parlamentari, nazionali e regionali, che ci rappresentano e che dovrebbero per primi accendere i riflettori sulla vicenda e sollecitare i provvedimenti sia tecnici che normativi che dovranno poi concludersi con l’emanazione del bando”. La chiusura di Bongiorno è polemica: “Va tutto bene: dagli accordi di co-marketing per convincere RyanAir a rimanere nel territorio, alla scelta del nome per l’aeroporto di Trapani/Birgi/Marsala, all’ingresso dei Comuni nella compagine societaria, però non possiamo correre il rischio di perdere risorse vitali, peraltro con fondi già stanziati dal governo nazionale, allo sviluppo non solo del nostro aeroporto ma anche del comparto turistico che sarebbe incentivato proprio dalla possibilità di estendere il beneficio della continuità territoriale anche ai passeggeri non residenti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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