Furto aggravato, detenzione, porto ed alterazione di armi da fuoco e spari in luogo pubblico. Sono i reati contestati a vario titolo, a Massimiliano Voi (41 anni), di Trapani, Annibale Baiata (32 anni), di Erice, Giuseppe Barraco (39 anni), di Trapani, Francesco Paolo Salerno (33 anni), di Trapani e Claudio Viviani (43 anni) di Trapani. Tutti pregiudicati. L’operazione della Polizia di Stato è scattata all’albra ed ha portato al loro arresto. E’ ai “domiciliari” Antonio Voi (20 anni) figlio di Massimiliano Voi. Le indagini sono state fatte dalla sezione antidroga della Squadra Mobile ed hanno consentito di fermare diverse attività illecite legate allo spazio di cocaina ed hashish. Le armi utilizzate venivano prima controllate con le prove di sparo e servivano per mettere in atto furti e rapine. Era il sistema di autofinanziamento del gruppo che consentiva l’acquisto degli stupefacenti. Lo scorso 5 febbraio Massimiliano Voi e Salerno vennero arrestato dalla “Mobile” perchè trovati in possesso di oltre 5 chili di hashish e di cartucce per pistola e fucile. “Obiettivi della “banda” . si legge nella nota della Squadra Mobile – erano attività commerciali di Trapani ma anche private abitazioni di facoltosi anziani e di persone che vivevano da sole. Gli indagati, come emerge con chiarezza dal tenore delle conversazioni intercettate dalla Polizia, erano spregiudicati nell’individuare le potenziali vittime e si preoccupavano solo della presenza di apparati di videosorveglianza e di allarme o delle pattuglie delle forze dell’ordine e della vigilanza privata, che avrebbero potuto rendere difficile il il colpo”. Massimiliano Voi, il figlio Antonio e Baiata si esercitavano al tiro non soltanto in campagna ma anche sul tetto dell’abitazione di Voi, nel centro della città. Spararono anche per Capodanno. La “banda” aveva a sua disposizione un fucile a canne mozze ed una pistola.
Furti e rapine
Le indagini della Polizia hanno consentito di dimostrare che Antonio Voi ed Annibale Baiata sono gli autori del furto all’Ufficio Postale di Erice lo scorso 11 gennaio. “Quel giorno – si legge nella nota stampa – i due arrestati, in concorso con altri malviventi rimasti al momento non identificati, entrarono nelle Poste di Erice e riuscirono a sottrarre valori bollati per 2.200 euro e 365 euro in contanti. In quell’occasione, dall’ufficio del direttore, fu portata via anche la cassaforte, che, tuttavia, nelle fasi della concitata fuga dei malviventi, cadde dall’autovettura sulla quale era stata caricata. Ed ancora: “Dalle intercettazioni è emerso anche il pieno coinvolgimento di Massimiliano Voi, Baiata, Salerno e Barraco nel furto perpetrato al negozio di abbigliamento “Bugatti Station” di Trapani, dal quale, il 17 gennaio 2016, dopo aver sfondato la vetrata, avevano rubato 4.300 euro custoditi in una cassaforte. L’attività della Squadra Mobile ha documentato anche il sopralluogo fatto dalla banda all’agenzia di viaggi Egatour di Trapani e a un tabaccaio del centro storico. I furti però erano saltati perché vi erano troppe telecamere intorno alle due attività commerciali”.
Annibale Baiata Massimiliano Voi
Massimiliano Voi Claudio Viviani
Francesco Paolo Salerno Giuseppe Barraco
