TRAPANI, CONSIGLIO STRAORDINARIO LUGLIO/2: PARLANO BARBERA E BOSCO

6 Giugno 2016

Il presidente della commissione d’indagine sul Luglio Musicale Trapanese Ninni Barbera ha illustrato il contenuto della relazione conclusiva, definita “parziale, ma concreta per avere le idee chiare sul Luglio”. Barbera ha ripercorso le fasi gestionali dell’ente con l’ex consigliere delegato Gino Bosco e con l’attuale consigliere dimissionario Giovanni De Santis. “Questi – ha detto Barbera – ed anche quelli precedenti hanno lavorato per salvare il Luglio. Ci si è spesi per trovare soluzioni in grado di salvare l’ente. E’ bene che si sappia che qui le carte dicono chiaramente che si è lavorato per portare avanti il Luglio”. La relazione presentata dalla commissione è di 17 pagine. “Non abbiamo avuto – ha concluso Barbera – il tempo necessario per verificare anche tante altre cose che potevano essere approfondite”. Polemico l’intervento dell’ex consigliere delegato Gino Bosco: “Non sono d’accordo con le commissioni d’indagine perchè sono condizionate da valutazioni politiche. Ed anche in questo caso rilevo questo problema”. Bosco ha confermato ciò che ha detto e scritto in altre circostanze. Ha ribadito di avere trovato una situazione finanziaria difficile: “Ho trovato diverse pendenze e contenziosi che facevano riferimento alla precedente gestione dell’ente. Non ho mai condiviso l’operazione di Palazzo Lucatelli e dico anche che Trapani non è San Vito Lo Capo. Ha una sua storia che deve difendere”. L’avvocato ha poi risposto al sindaco che aveva rimarcato superficialità nella gestione contabile del Luglio: “Quali sono stati questi errori? Nessuno mi ha mai chiesto nulla e di conseguenza non ho mai avuto l’occasione per rendere gli eventuali chiarimenti. Posso soltanto dire che non c’era un sistema di contabilità e che è stato introdotto durante il mio impegno al Luglio”.

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