TRAPANI, CONSIGLIO STRAORDINARIO LUGLIO. DE SANTIS: “UFFICI CONTRO LA MIA GESTIONE DELL’ENTE”

“Ho  chiesto di avere la burocrazia comunale al mio fianco ed invece me la sono ritrovata contro”. Il consigliere delegato dimissionario del Luglio Musicale Trapanese Giovanni De Santis ha puntato il dito contro gli uffici di Palazzo D’Alì: “Io il Luglio l’ho messo in salvo ma non posso sopportare il comportamento di dirigenti che creano soltanto problemi e che trattano le questioni legate alla dotazione finanziaria del Comune come se il Luglio fosse un’associazione qualunque. Le frizioni con il sindaco Damiano sono nate da questo. Avevo garantito che se il Comune avesse rispettato il pagamento delle dotazione secondo quanto previsto dallo statuto avrei fatto a meno della riduzione delle risorse dovuta al recesso dell’ex Provincia. Ma questa mia richiesta non è mai stata rispettata. Faccio un esempio. Avevo trovato un’intesa con l’Inps per rateizzare alcuni contributi. Ma il Comune non ha mai trasferito le somme e l’Inps mi ha scritto comunicandomi che non avrebbe più concesso la rateizzazione. Paradossale la vicenda del Peg, prima 300, poi 430 ed ora 350 mila euro. Ma come si può gestire l’ente in queste condizioni? Il Comune dovrebbe essere al fianco del Luglio non sempre pronto a creare problemi ed a porre rilievi”.