Una prova di forza che ha avuto un riscontro concreto. La sala grande della Baia dei Mulini stracolma di gente. Il Psi trapanese si è presentato nella sua nuova dimensione politica. E’ stata la vicesegretaria – riconfermata . Cathi Marino a tratteggiare il percorso dei socialisti: “Quattro anni fa al congresso provinciale eravamo in 20. Oggi soltanto le sedie sono 256, le abbiamo contate”. I socialisti sono presenti in tutti i Comuni della provincia ed il dibattito congressuale ha consentito ad ogni realtà locale di farsi sentire. L’ex ministro Carlo Vizzini, neo presidente nazionale del Psi ha voluto seguire la traccia segnata dalla vicesegretaria Marino: “Se sono presidente nazionale del Psi lo devo anche e sopratuttto alla federazione trapanese del partito che è la più grande d’Italia”. Psi trapanese in crescita – durante il congresso sono state annunciate nuove adesioni – e con una leadership consolidata e riaffermata, quella dell’onorevole Nino Oddo. Più di un intervento congressuale ha posto uno dei temi centrali del dibattito, i rapporti con il Pd. E più di un rappresentante del partito ha voluto sottolineare che il confronto tra i due partiti non potrà che essere improntato ad una condizione di “pari dignità”. Richiesta che è stata reiterata e ribadita dallo stesso Oddo nelle sue conclusioni: “Se pensano d’imporci soluzioni preconfezionate in virtù di una forza che non hanno, sappiano fin d’ora che ci sarà la nostra reazione. a Trapani siamo più forti. Ad Erice siamo stati accusati di avere fatto alleanze innaturali per questioni di potere. Dal 1992, ad Erice, non gestiamo un assessorato. Quali sarebbe questa scelta di potere? Noi confermiamo la disponibilità e l’impegno ad un rapporto preferenziale con il Pd. E’ parte della nostra strategia e la presenza al nostro congresso di una delegazione di altissimo livello del Pd è un riconoscimento importante”. I democratici hanno portato il loro saluto con il segretario provinciale Marco Campagna. Con lui c’erano l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi ed il presidente del’assemblea provinciale del partito Christian Emmola. “Non a caso – ha aggiunto l’onorevole Nino Oddo – da questo congresso proponiamo, condivido la proposta del nostro segretario Vita Barbera, gli Stati Generali del centrosinistra. Psi e Pd, assieme, si assumano questa responsabilità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Il Pd sa bene che in questa provincia senza di noi sarebbe costretto a fare poca strada. Siamo aperti e pronti al dialogo ma senza pregiudiziali ed egenomie. A Trapani, come ad Erice, si vogliono fare le primarie di coalizione? Ben vengano. Personalmente non sono così convinto del loro valore aggiunto, abbiamo visto cosa è accaduto in giro per l’Italia, ma se questa è la strada da seguire non saremo certo noi a tirarci indietro”. Oddo ha deciso di fare un passo indietro nell’organigramma del partito trapanese: “Ho troppi e tanti impegni. Alla Regione ma anche a livello nazionale. Sono poi disponibile ad aprire il partito a nuove esperienze nella sua gestione. Lascio la presidenza e la lascio in buone mani, quelle di Gino Paglino. La sua storia politica conferma il percorso di crescita del Psi. Gino è stato un protagonista della Cosa 2, quando vi fu il progetto, poi fallito, da parte dei cugini comunisti di fagocitare i socialisti in un nuovo progetto poliico. Non ci sono riusciti. Ora siamo noi invece a dare spazio e chi, come Gino Paglino, è stato anche segretario di quel partito”. La presidenza del Psi è stato così affidata a Paglino, mentre la segreteria provinciale è rimasta ancorata saldamente all’uscente Vita Barbera, con Cathi Marino ancora al suo fianco come vice. La nuova segreteria sarà invece composta dal sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione, dall’assessore del Comune di Castelvetrano Paolo Calcara, dal consigliere comunale di Partanna Pino Libeccio, dall’ex presidente di Area Democratica Pasquale Perricone, dal consigliere comunale di Marsala Ignazio Chianetta, da Anna Certa (Mazara del Vallo), dall’ex assessore provinciale Duilio Pecorella, dal consigliere comunale di Erice Alberto Mazzeo e dai due consiglieri comunali di Trapani Domenico Ferrante ed Andrea Vassallo. I numeri del congresso dicono che hanno preso la parola in 20. In particolare, Paolo Paladino (Marsala), Valentina Accardo (Campobello di Mazara), Ignazio Grimaldi (Trapani), Dino Manzo (Erice), Nino Sammartano (Marsala), Duilio Pecorella (Mazara del Vallo), Paolo Calcara (Castelvetrano), Costanza Giurlanda (Valderice), Maria Basiricò (Paceco), Gino Paglino (Alcamo), Cathi Marino (Petrosino), Francesco Marino (Calatafimi-Segesta), Ignazio Chianetta (Marsala), Giuseppe Castiglione (Campobello di Mazara), Pietro Bevilacqua (Trapani), Pino Libeccio (Partanna), Orazio Mistretta (Erice), Andrea Vassallo (Trapani), Anna Certa (Mazara del Vallo) ed Antonella Pollina (Erice). Tra gli interventi anche quelli del segretario provinciale Vita Barbera che ha aperto i lavori congressuali del segretario regionale Giovanni Palillo e del presidente nazionale del partito Carlo Vizzini. Il Psi trapane ha deciso di avere un portavoce ed ha affidato questo compito a Massimo Zaccarini. Eletto per acclamazione il nuovo direttivo provinciale composto da Giampiero Lo Piano, Giovanni Palermo, Valentina Accardo, Mimmo Lombardo, Anna Barbiera, Mimmo De Gennaro, Vito Valenti, Gaetano De Gregorio, Nino Cinquemani, Filippo Bonino, Diego Genua, Antonio Inzerillo, Liborio Ciacio, Vito Galbo, Enrico Chiarenza, Francesco Grutta, Matteo Ruggirello, Pietro Minaudo, Andrea Zichichi, Rosario Pellegrino, Mimmo Candela, Enza Vanella, Massimo Di Gregorio, Francesco Marino, Giuseppe Pipitone, Salvatore Braschi, Calogero Russo, Gaspare Venza, Paola Giglio, Franco Torre, Franco Spedale, Francesco Foggia, Michele Gandolfo, Pietro Marino, Giovanni Di Girolamo, Nino Sammartano, Lucia Cerniglia, Leo Accardo, Maria Basiricò, Salvatore Bongiorno, Yvonne Vento, Salvatore Bevilacqua, Ignazio Grimaldi, Antonella Pollina, Luigi Nacci, Giusy Miceli, Giovanni Squadrito, Santino Alastra, Antonio Tosto, Nella Maltese, Pina Alfano, Angela Siragusa, Sandro Casano, Salvatore Cardinale, Salvatore Grammatico, Giusy Oddo. Fanno invece parte della commissione di garanzia Pietro Cafarelli, Costanza Giurlanda, Giacomo Asaro, Roberto Guarino, Francesco Gabellone, Luigi Sciacca, Nino Arena, Peppe Cusenza, Nino Bellissima, Gianvito Luppino.
