Le dimissioni da consigliere delegato del Luglio Musicale Trapanese non le ha mai ritirate. Nessun passo indietro da parte di Giovanni De Santis. Il sindaco Vito Damiano ha detto in consiglio che dopo la riunione del consiglio d’amministrazione dell’ente è stato chiesto a De Santis di continuare a gestire il Luglio per evitare che possa saltare l’imminente stagione artistica estiva. Ma quella tra Damiano e De Santis sarebbe una sorta di “seperazione in casa”. Il consigliere delegato dimissionario avrebbe posto alcune “condizioni” per evitare lo strappo definitivo. Sarebbero riassunte in tre punti. Il primo rimanderebbe alla burocrazia comunale che non avrebbe facilitato il compito di De Santis. Il secondo punto andrebbe invece a porre il problema della regolarità dei versamenti della dotazione finanziaria del Luglio nel rispetto del suo statuto. Il terzo punto sarebbe di stretta attualità e relativo alla stessa dotazione finanziaria, 430 mila euro, che l’amministrazione ha ridotto di 80 mila euro con una variazione di Peg che ha finito per beneficiare la Biblioteca Fardelliana.
TRAPANI, DE SANTIS, IL SINDACO DAMIANO E LA “TREGUA”
18 Maggio 2016
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