TRAPANI, SAVONA: “TORNO IN PRIMA LINEA PER CAMBIARE LA CITTA'”

“Per noi puoi essere una soluzione”. Ed è così, giorno dopo giorno, che Pietro Savona ha maturato la sua decisione di tornare alla politica attiva e di candidarsi alle primarie, “Mi hanno preso per stanchezza”, ha aggiunto con un po’ d’ironia durante la conferenza stampa che è appena terminata nella sala conferenze dell’Hotel Crystal di Trapani. “Torno – ha detto – dopo 8-9 anni d’assenza. Consiglio a chi fa politica di prendersi una pausa di riflessione. E’ salutare. Le cose si vedono in maniera diversa e con maggiore equilibrio”. Savona è pronto a sostenere il confronto delle primarie in qualsasi forma si terranno. Sia di partito che di coalizione: “Dovrà essere il mio partito a scegliere. Io non entrerò nel merito delle soluzioni. Il Pd di Trapani sa che può contare sulla mia disponibilità”. L’ex consigliere non pone steccati sulle primarie: “Mi auguro che ci siano diverse proposte”. Anche l’eventuale candidatura dell’ex sindaco Mimmo Fazio: “Ripeto. E’ una questione che riguarda il mio partito. Posso soltanto dire che ritengo fondamentale che la coalizione che si presenterà al voto possa essere credibile e coerente, che non sia un’ammucchiata soltanto per vincere ma che abbia un progetto condiviso”. Savona garantisce e chiede “lealtà, correttezza e coerenza. Chi vince le primarie dovrà avere il sostegno di tutti. Per quanto mi riguarda farò accordi alla luce del sole e denuncerò quelli fatti sottobanco”. L’ex consigliere prova a sfuggire al gioco delle componenti interne al Pd: “Sono amico di Baldo Gucciardi, di Pamela Orrù e di tanti altri. In questi anni abbiamo fatto tante battaglie assieme dimostrando di avere a cuore soltanto gli interessi del nostro territorio”. Durante l’incontro con la stampa ha anche accennato ad alcuni temi programmatici: “Questa città non ha una politica culturale. Se sarà eletto sindaco riproporrò la manifestazione “Cento Artisti per la Pace”. Era a costo zero ed aveva una sua ragione culturale. Il Luglio Musicale non si può ridurre così com’è”. Savona ha voluto aggiungere che la sua candidatura alle primarie nasce anche dalla passione politica: “Cosa che è sempre più rara”. E’ anche tempo di verifiche: “Mi confronterò con la città, per comprenderne il sentimento, per capire se ci sono le condizioni per fare una mia lista. Posso solo dire che non diventerò sindaco a tutti i costi”. Imminente l’apertura di un comitato per le primarie e l’avvio del confronto con un gruppo di lavoro “perchè nel partito ed in città ci sono tante professionalità da mettere in campo”.