Avevano appena rubato una slot machine, ma il colpo è stato vanificato dagli agenti della Volante. Una pattuglia transitava sulla via Archi direzione Erice e nella notte tra lunedì e martedì (18 aprile) notavano un’auto a fari spenti che si metteva in moto all’altezza di Piazzetta Cimitero nei pressi di un bar. La seguivano e notavano che la targa era illegibile perché nascosta da un panno. Dal portabagagli dell’auto si poteva scorgere la slot machine. I poliziotti e entravano in azione. Il tentativo di fuga di chi era nell’auto inercettata svaniva presto e per i malviventi non c’era altra possibilità che tentare di far perdere le loro tracce. Non è stato così per Fabio Messina (35 anni), con precedenti di polizia. La sua fuga a piedi durava poco e veniva arrestato in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Messina ed i suoi complici erano riusciti ad entrare nell’esercizio commerciale e ad eludere la videosorveglianza girando le telecamere che avrebbero potuto riprenderli. Sull’auto che era stata abbandonata gli agenti della Volante trovavano oggetti per lo scasso. Nel sopralluogo fatto dai poliziotti nell’esercizio commerciale c’era la conferma del furto, con numerosi segni di effrazione. Messina si trova ora al carcere di San Giuliano mentre continuano le indagini per trovare i suoi complici.
