TRAPANI, IL COMUNE CONTROLLA IL CONTO SULL’IMPOSTA DI SOGGIORNO

15 Aprile 2016

Al Comune di Trapani hanno letto l’estratto del conto che hanno aperto alle Poste Italiane registrando la presenza di 54.189 euro. Si tratta dell’imposta di soggiorno del 2015 che è stata così iscritta nel relativo bilancio. La verifica della consistenza del conto riguarda il mese di gennaio. L’imposta è stata approvata dal consiglio comunale alla fine del mese di novembre del 2013 con il suo regolamento ed è entrata in vigore dal primo gennaio del 2014. Le tariffe che fanno riferimento alle strutture alberghiere ed extraalberghiere della città sono state definite dalla giunta del sindaco Vito Damiano. La gestione del conto ha portato il Comune a pagare 43,21 euro. L’imposta di soggiorno dovrà essere utilizzata per interventi a favore delle politiche turistiche e culturali del territorio comunale. L’imposta di soggiorno a Trapani è divisa in 3 fasce. Per le strutture ricettive al netto dell’Iva e servizi aggiuntivi, camera e colazione, da 1 a 35 euro, la tassa di soggiorno è di un euro al giorno. Da 35,01 a 70 euro la tassa aumenta a 2 euro al giorno, mentre per le strutture che vanno oltre 70 euro al giorno, l’imposta di soggiorno è di 3 euro al giorno. La durata dell’imposta è di massimo 5 giorni.

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