COMUNI, CABINA DI REGIA E CO-MARKETING PER IL POLO UNIVERSITARIO

7 Aprile 2016

L’ha sempre proposta in alternativa ai progetti di Grande Città, con la fusione tra i Comuni di Trapani ed Erice. E l’ha sempre considerata una occasione da sfruttare per ottenere nuovi finanziamenti. Si tratta della programmazione di “Area Vasta”. Non a caso si è così tenuta ad Erice una riunione operativa di una parte dei sindaci del territorio trapanese. Al “padrone di casa” Giacomo Tranchida si sono affiancati i primi cittadini di Trapani, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, San Vito Lo Capo, Valderice. Presente all’incontro anche il vertice del GAL “Elimos”. Tranchida l’ha indicata come una cabina di regia, che rimane aperta anche ad altri Comuni. Dovrà sostenere e sviluppare progetti sovracomunali per ottenere finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Tra gli obiettivi da raggiungere la gestione dei servizi associativi ed il procacciamento di risorse finanziarie dirette in stretta collaborazione con l’ANCI nazionale. Alla cabina di regia anche il compito di definire un’azione di co-marketing per il rilancio del Polo Universitario di Trapani puntando. però, ad una compartecipazione finanziaria diversa da quella attuale e subordinata alla contrattualizzazione per l’alta formazione utile al territorio. La cabina di regia intende mettere in campo anche la proposta di un tavolo tecnico di confronto tra l’Airgest, la coalizione dei Comuni che si sono assunti la responsabilità del co-marketing e la società di gestione dell’aeroporto di Palermo. Terzo punto nell’agenda della cabina di regia è quello relativo alla sicurezza nelle città attraverso le misure previste dal relativo PON. Previsti due passaggi intermedi. Un tavolo di confronto con tutti i Comuni della provincia, con i parlamentari nazionali e regionali, ed in qualche caso con la Prefettura, per definire azioni unitarie in grado di raggiungere i tre obiettivi prioritari. Il progetto dovrà essere unitario e coinvolgere tutti i punti di riferimento per una strategia di “Area Vasta”.

 

 

 

 

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