Il Tar di Palermo vuole vederci chiaro ed ha chiesto all’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo di produrre una serie di atti e di documenti. Il Tar è stato chiamato in causa dal Luglio Musicale Trapanese che non ha mandato giù la drastica riduzione dei fondi del piano annuale delle attività degli enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica ed il relativo piano di riparto. Il Luglio, per il 2015, avrebbe dovuto ricevere un contributo di poco più di 500 mila euro ed invece s’è visto assegnare soltanto 30.000 euro. Da qui il ricorso al Tar di Palermo per l’annullamento, previa sospensione, del decreto dell’assessorato. La terza sezione del Tar di Palermo, presieduta da Nicola Maisano, ha pronunciato una ordinanza che dispone l’acquisizione degli atti che hanno portato alla riduzione del contributo a favore del Luglio. Carte che l’assessorato dovrà consegnare entro 40 giorni. Il Tar, prima di pronunciarsi, sulla sospensiva vuole dunque leggere i documenti che hanno definito il nuovo riparto delle risorse del fondo unico regionale dello Spettacolo. La Camera di Consiglio per l’esame della richiesta di “sospensiva” è stata convocata per il prossimo 24 maggio. A difendere il Luglio Musicale l’avvocato Franco Campo. L’ordinanza del Tar di Palermo è dello scorso 22 marzo. Il consigliere delegato del Luglio Giovanni De Santis ha commentato l’ordinanza del Tar sul suo profilo Facebook: “Il primo passo verso la giustizia è compiuto. Il Tar ordina alla Regione siciliana di fornire chiarimenti sui criteri con i quali sono stati assegnati i contributi del FURS, penalizzando l’Ente Luglio Musicale Trapanese”. Gli altri enti interessati che hanno ottenuto il contributo sono: Ente Autonomo Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, Istituto di Alata Cultura Orestiadi di Gibellina, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Fondazione The Brass Group di Palermo, Comitato Taormina Arte, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Stabile di Catania, Istituto Nazionale per il Dramma Antico, Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento.
