L’ARBITRO PASQUA REGALA IL PAREGGIO AL CAGLIARI NEGANDO DUE CALCI DI RIGORE AL TRAPANI. VERGOGNOSO IL GESTO DI SAU ALLA TRIBUNA

5 Marzo 2016

Trapani-Cagliari 2-2

Reti: Pagliarulo (T) 8′, Citro (T) 11′, Farias (C) 3’st, Joao Pedro (C) 47’st

TRAPANI: Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio, Eramo, Nizzetto, Coronado (18’st Raffaello), Rizzato, Petkovic, Citro (44’st Montalto). A disposizione: Fulignati, Daì, Camigliano, Ciaramitaro, Barillà, Cavagna, De Cenco. All. Serse Cosmi

CAGLIARI: Storari, Pisacane (1’st Melchiorri), Krajnc, Salamon, Balzano, Cinelli, Colombatto (6’st Deiola), Joao Pedro, Murru, Farias, Sau (22’st Cerri). A disposizione: Rafael, Colombo, Barreca, Giannetti, Bernardi. All. Massimo Rastelli

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli

Assistenti: Marco Citro di Battipaglia e Marco Chiocchi di Foligno

RETI: Pagliarulo 8′, Citro 11′, Farias 3’st, Joao Pedro 47’st
Note: Ammoniti Eramo, Citro, Petkovic nel Trapani – Pisacane, Colombatto, Joao Pedro nel Cagliari; Recuperi: 0’pt-6’st; Corner: 6-4;

Spettatori: 5.436

Le cose sono due. O l’arbitro Fabrizio Pasqua è un incompetente e non è in grado di arbitrare in serie B o è in malafede. Ha negato al Trapani due calci di rigore solari, uno nel primo tempo su Citro e l’altro su Eramo nel secondo tempo. Un arbitraggio a tratti vergognoso ed a senso unico che ha condizionato la gara e costruito il pareggio del Cagliari. Gli ospiti sono stati messi sotto da un Trapani stellare che nel primo tempo avrebbe potuto cancellare la squadra di mister Rastelli. Squadra che al Provinciale ha dimostrato di essere in crisi e di non meritare la vetta della classifica. Squadra che ha nel suo organico calciatori che non meritano la serie B, come il maleducato e provocatore Marco Sau che uscendo per la sostituzione ha mostrato il dito medio nei confronti della tribuna. Un gesto vergognoso che carica ancora di più di rabbia l’ambiente granata. Il Trapani avrebbe meritato di vincere con un risultato pieno ed invece si ritrova a doversi accontentare di un pareggio che gli sta ampiamente stretto. I primi 10′ di gara sono stati devastanti. Il Trapani recuperava palloni su palloni ed il Cagliari non era capace di andare oltre tre passaggi di fila. Al 7′ i granata passano in vantaggio con Pagliarulo che raccoglie in area di rigore una punizione di Coronado ed in mischia riesce a mettere la palla alle spalle di Storari. Il Cagliari è stordito. Non sa reagire ed 10′ prende il secondo gol con una combinazione Petkovic-Citro (nono gol stagionale) che prende metri all’avversario diretto, salta Storari in uscita e mette la palla in rete di sinistro. Il Cagliari è come un pugile suonato. Si fa pericoloso con un colpo di testa Joao Pedro che però va fuori. Al 41′ poteva esserci la svolta della partita, Perticone, in una ripartenza veloce della sua squadra, si trova a tu per tu con Storari. Prova a superarlo con un tiro a mezza altezza ma Storari è bravo a rimanere in piedi e fermo e riesce a respingere la palla. Il primo tempo si chiude sul 2-0 e con il Trapani che vola sulle ali dell’entusiasmo. Rastelli prova a cambiare qualcosa, mette dentro Melchiorri al posto di Pisacane per dare più peso all’attacco. La squadra di Rastelli riesce ad accorciare le distanze dopo 3′ del secondo tempo con Farias in un’azione da rivedere per un sospetto fuorigioco. Il secondo tempo consente al Cagliari di giocare a favore di vento, cosa che era accaduta ai granata nel primo tempo. La squadra di Rastelli spinge un po’ di più anche perchè il Trapani comincia ad abbassare il suo baricentro. Anche nella seconda frazione di gioco il Cagliari non dimostra di essere la prima della classe ed i granata riescono a controllare la gara. Ma al 46′ la beffa con un  tiro maligno di Joao Pedro che Nicolas non riesce a deviare. E’ il pareggio assolutamente immeritato da parte del Cagliari che porta a casa un punto che avrebbe dovuto lasciare al Provinciale. Surreali le dichiarazioni del vicepresidente del Cagliari Stefano Filucchi che, a fine partita, ha liquidato i due rigori come normali azioni di gioco che si verificano in campo. Dichiarazioni che si commentano da sole. Più sereno ed equilibrato mister Rastelli – forse perché rassicurato dallo stesso vicepresidente della sua permanenza a Cagliari anche per l’anno prossimo, così come ha detto il numero due della società sarda prendendo la parola al posto del mister – che dopo avere detto che non commentava dall’inizio del campionato gli episodi contestati, sia a favore che contro, ha aggiunto: “Se il Trapani avesse vinto non c’era nulla da dire”. Il Trapani deve smaltire in fretta la delusione che è tanta e che mister Cosmi – espulso per le proteste – ha voluto ribadire nel post partita. L’arbitro Pasqua farebbe bene a rivedersi la gara e soprattutto a consultare e studiare il regolamento. Farebbe bene a farlo anche con i due suoi assistenti. Un arbitraggio complessivamente scadente, indisponente e che ha lasciato intravedere, fin dall’inizio una sudditanza psicologica nei confronti del Cagliari. Spettacolare la coreografia della curva Nord all’inizio della gara.

30esima giornata di serie B

Avellino-Spezia 0-1

Crotone-Ascoli 2-0

Latina-Como 1-1

Novara-Vicenza 2-0

Perugia-Ternana 1-0

Pro Vercelli-Pescara

Virtus Entella-Bari 2-0

Virtus Lanciano-Brescia 1-0

Modena-Livorno (domani)

Cesena-Salernitana (lunedì)

CLASSIFICA: Crotone 63 punti, Cagliari 62, Novara, Pescara 49, Cesena, Entella, Spezia 47, Brescia 45, Bari 44, Trapani 41, Perugia, Avellino 40, Ternana 36, Ascoli 35, Latina 34, Lanciano 33, Livorno, Modena 32, Vicenza 31, Pro Vercelli 30, Salernitana 27, Como 23.

 

 

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