CASTELVETRANO, SI STRINGE IL CERCHIO ATTORNO A GIAMBALVO. VENTI CONSIGLIERI BLOCCANO I LAVORI D’AULA

Se non è una “spallata” poco ci manca. Venti consiglieri su 30 hanno deciso di sospendere attività del consiglio comunale di Castelvetrano ed i lavori nelle commissioni per portare Lillo Giambalvo ad assumere la scelta di lasciare l’aula con le dimissioni. L’iniziativa è scaturita dopo due riunioni della conferenza dei capigruppo. Riunioni che era stato sollecitate anche dal sindaco Felice Errante. I 20 puntano a bloccare il consiglio per sottolineare la loro distanza dal consigliere che rimane ancora in pausa di riflessione e che è però sempre più isolato dopo la vicenda delle sue affermazioni inneggianti al superlatitante Matteo Messina Denaro. Affermazioni considerate “imbarazzanti, esecrabili ed incompatibili con la sua presenza in consiglio”. La giunta Errante viene invitata ad andare avanti nell’azione amministrativa. Il blocco dei lavori consiliari non determinerebbe particolari problemi al governo della città perchè – scrivono i 20 consiglieri – in consiglio, allo stato, non sono presenti atti deliberativi urgenti. “Ci si augura – aggiungono i 20 – che questa sospensione possa finalmente indurre il consigliere Giambalvo ad un atto di responsabilità nei confronti della comunità castelvetranese”. I firmatari della nota sono pronti ad andare avanti con altre iniziative, sempre più stringenti, per portare Giambalvo alle dimissioni. I consiglieri che hanno sotttoscritto il documento sono Enrico Adamo, Giuseppe Berlino, Piero D’Angelo, Nicolò Giurintano, Giacomo Saladino, Salvatore Vaccarino, Gaspare Varvaro, Piero Barresi, Salvatore Ingrasciotta, Pietro Sciacia, Tommaso Bertolino, Gianpiero Lo Piano Rametta, Maria Sillitto, Giuseppe Di Maio, Giusy Etiopia, Francesco Giannilivigni, Antonino Vaccara, Gaetano Accardo, Giuseppe Curiale, Luciano Perricone. Rappresentano i gruppi consiliari Ncd-Area Popolare, Udc-Area Popolare, Indipendenti, Psi, Castelvetrano Futura, Noi per Castelvetrano, Liberi ed Indipendenti.