Si è riunito lo stato maggiore del Psi ericino – segreteria, direttivo e gruppo consiliare – ed ha deciso di assumere una posizione guardinga dopo tutto quello che è accaduto di recente tra il sindaco Giacomo Tranchida, il Pd ed il movimento “Erice che Vogliamo”. I socialisti rimangono ancorati al comunicato congiunto con i democratici che punta all’avvio di “un percorso comune che avrà come approdo le elezioni amministrative del 2017. Ma il Psi mette anche alcuni paletti. Ritiene, ad esempio, “strumentale il tentativo di confondere la collocazione dei consiglieri del Psi in consiglio, scaturita dal voto del 2012, con le trattative in corso per definire le alleanze per il 2017”, e ribadisce “la disponibilità dei socialisti, fermo restando la collocazione all’opposizione nel rispetto del mandato elettorale, ad aprire un confronto su singoli atti deliberativi ritenuti nell’interesse della comunità ericina”. Il Psi è pronto al dialogo anche con i movimenti ma ne circoscrive il perimetro politico: “Disponibilità ad un confronto con il Pd ed altri piccoli movimenti locali oggi riconducibili ad Erice al perimetro del centrosinistra. Condizione per tale confronto è che esso avvenga in sede politica, non scindibile dalle vicende amministrative, e che l’apertura al dialogo sia reciproca e pubblica da parte di tutti i soggetti interessati”. Ma “ritiene pretestuosa qualsiasi iniziativa volta a raccogliere voti consiliari su singoli atti deliberativi, senza un limpido ed esplicito chiarimento politico preventivo”. I socialisti ericini sono d’accordo con “l’indirizzo assunto dalla segreteria del Pd ericino di scindere anche logisticamente le sedi amministrative da quelle politiche e ritenendo pregiudiziale il chiarimento politico preventivo invita le rispettive segreterie provinciali di PSI e PD ad organizzare un nuovo incontro aperto ai movimenti locali per verificare sul campo la praticabilità del percorso unitario del centrosinistra intrapreso in vista del 2017”. Alla coalizione che verrà il Psi vuole dare il suo contributo con una commissione di lavoro che avrà il compito di predisporre “la base programmatica della partecipazione del Psi alla coalizione in via di elaborazione”.
ERICE, PSI GUARDINGO. PRONTO AL DIALOGO CON PD E MOVIMENTI MA A CERTE CONDIZIONI
26 Febbraio 2016
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