Il segretario cittadino del Pd di Erice Gianrosario Simonte rischia di “sparigliare” le scelte delle ultime ore. Non butta acqua sul fuoco delle recenti polemiche, anzi pone alcuni paletti e produce qualche chiarimento. Dice che l’incontro con il Psi era stato concordato con il movimento “Erice che Vogliamo” che dunque era a conoscenza della “bilaterale”. Relega a “posizione a titolo personale”, quella dell’assessore e vicesindaco Daniela Toscano che, con le sue dichiarazioni, di ieri sera, ha aperto uno spiraglio di dialogo tra l’annuncio dell’azzeramento della giunta da parte del sindaco di Erice Giacomo Tranchida e la risposta del Pd e dello stesso Simonte: “Se il sindaco azzera la giunta il Pd passa all’opposizione”. Simonte contesta la sede che Tranchida ha scelto per il chiarimento politico nella maggioranza. Il primo cittadino ha scelto la sala giunta di contrada Rigaletta-Milo. Simonte non la ritiene appropriata perché si tratta di una riunione politica ed al Comune, a suo dire, si deve parlare di altro, di governo della città e non di equilibri di maggioranza. Il segretario ha deciso di convocare per domani la segreteria del partito “al fine di fare definitivamente chiarezza sulle posizioni relative a possibili scenari ed alleanze future per il 2017. Ma anche il segretario del Pd ericino ha la sua mossa. E’ quella d’invitare alla riunione della segreteria anche il sindaco Tranchida: “Si ritiene necessario che essendo il sindaco Tranchida iscritto al Pd di Erice venga lui stesso a fare chiarezza all’interno degli organi dirigenti e quindi a far sì che si possa stabilire una volta per tutte chi e con chi ha diritto di parlare e dialogare il segretario di un partito eletto in un regolare congresso e che ad oggi ha pieno e unanime mandato della direzione comunale a continuare a cercare di costruire un percorso più aggregante possibile, partendo da chi si trova per natura nella stessa area politica, ma che per il bene di Erice potrebbe collabborare già nel presente fine mandato per ottenere ulterior ottimi risultati già conseguiti in questi nove anni”. Anche Simonte dà la sua versione del vertice con il Psi: “E’ stato un primo step per poter stabilire quale metodologia applicare per la costruzione di una coalizione per Erice 2017 aperta a partiti e movimenti civici, con in primis lo svolgimento delle primarie di coalizione, posizione accettata dalla dirigenza del Psi, che a sua volta ha anche assunto la consapevolezza di avere un comportamento responsabile, costruttivo e di merito in consiglio comunale, atteso anche le importanti decisioni che lo stesso consiglio dovrà deliberare nei prossimi mesi”.
