Scappa sui tetti, prova a nascondersi nella casa di una vicina ma i carabinieri di Mazara del Vallo non lo mollano e lo arrestano. Il mazarese Gaspare Ingrassetto si era rifuggiato in un armadio dell’abitazione della vicina. Scoperto, non ha opposto resistenza e si è fatto arrestare. I carabinieri erano andati a cercarlo in casa per eseguire un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Parma. Ingrassetto deve scontare una pensa di 4 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di estorsione e detenzione di sostanza stupefacente. Reati che ha commesso nel 2006. I carabinieri avevano bussato alla sua porta ma senza ricevere alcuna risposta. Insospettiti avevano controllato l’abitazione lungo tutto il suo perimetro. Il silenzio era stato interrotto dalla chiamata ad un cellulare. I controlli permettevano ai militari dell’Arma di verificare che Ingrassetto stava tentando la fuga. Da qui la perquisizione nella sua abitazione ed in quella della vicina e poi l’arresto di Ingrassetto, invitato ad uscire dall’armadio in cui si era nascosto. Ingrassetto è stato trasferito al carcere di Trapani dove dovrà scontare la pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. I carabinieri di Campobello di Mazara hanno invece proceduto ad eseguire un altro provvedimento di ripristino della carcerazione nei confronti di Roberto Sammartino, palermitano, 44 anni, domiciliato a Campobello, che è stato associato alle carceri di Trapani.
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