Dopo il presidente dell’ANCE Trapani Rosario Ferrara è il sindacato a puntare il dito contro il ribasso di oltre il 53% per l’appalto dei lavori di realizzazione della rete fognante in contrada Casabianca nel Comune di Marsala. La Cgil, Cisl e Uil parlano chiaro: “Chiediamo al Comune di Marsala di fare luce sull’eccessivo ribasso”. Lo fanno con i rispettivi segretari di categoria Enzo Palmeri, Francesco Danese e Giuseppe Tumbarello. “Si tratta di un fenomeno pericoloso – sottolineano i tre sindacalisti – che può portare con se gravi conseguenze. Per risparmiare, infatti, da un lato si rischia che le opere stesse non vengano completate o che vengano eseguite in modo scorretto con materiali poco idonei e tecniche non solide, dall’altro lato di mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e favorire il possibile impiego di manodopera irregolare”. I tre sindacalisti chiamano in causa il Comune: “Fornisca le motivazioni ufficiali per le quali questo appalto è stato concesso con tanto ribasso. Vogliamo sapere quali sono i criteri adottati dalla commissione di gara che hanno permesso di giustificare questa anomalia. Chiediamo, infine, alle autorità competenti di vigilare su questo caso, ma anche sui casi simili. L’edilizia è un settore fondamentale per il nostro territorio e dobbiamo fare tutto il possibile per sostenerne una ripresa ma anche un sviluppo che siano duraturi”.
MARSALA, SINDACATO IN ALLARME: “ECCESSO DI RIBASSO ANOMALO PER LA RETE FOGNANTE”
20 Gennaio 2016
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