I diciotto mesi di sospensione previsti dalla legge sono stati archiviati e per Giuseppe Ruggirello (1959) si riaprono le porte del consiglio comunale di Trapani. La sospensione era scattata dopo la condanna, in primo grado, a 2 anni e 3 mesi per concussione e falso. Ruggirello è stato accusato di avere allentato i controlli fiscali nei confronti di un’attività commerciale in cambio di voti nel suo ruolo di funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Sospeso dalla carica nel luglio del 2014 ha dovuto attendere la fine dei 18 mesi per tornare in consiglio. E lo farà nella prima seduta utile. Uscirà così di scena il consigliere Peppe Marino che aveva preso il suo posto in aula. Il passaggio di consegne cambierà gli equilibri politici consiliari. Ruggirello entrerà a far parte del gruppo di Forza Italia. Mentre Marino, dopo una prima fase da indipendente, aveva aderito al Partito Democratico, contendogli di ricostituire il gruppo consiliare, che salterà ancora una volta perché rimarranno soltanto Enzo Abbruscato e Nino Grignano. C’è già una nota ufficiale del coordinamento provinciale e comunale di Forza Italia che saluta il rientro in consiglio di Ruggirello. Apprezzata, da parte dei forzisti, “la sua dichiarazione di coerenza politica nell’appartenenza a Forza Italia”. Ruggirello andrà ad affiancarsi al capogruppo Giuseppe Guaiana ed ai consiglieri Nicola Lamia e Leonardo Peralta.