MARSALA, CIMIOTTA TOGLIE DALL’IMBARAZZO IL PD ED IL PARTITO RINGRAZIA

12 Gennaio 2016

Il consigliere Vito Cimiotta toglie dall’imbarazzo il suo partito e si autospende dal Pd in attesa di poter chiarire la sua posizione giudiziaria. Ha ricevuto una citazione diretta a giudizio per voto di scambio. La Procura della Repubblica di Marsala ritiene di avere le prove del suo coinvolgimento. Cimiotta, secondo l’accusa, avrebbe promesso un posto di lavoro nel bar dell’ospedale “Falcone e Borsellino”. E’ quello che hanno dichiarato due disoccupati che hanno inguiato l’avvocato marsalese. Cimiotta ha sempre detto di essere estraneo ai fatti che gli vengono contestati, ma la sua posizione è finita in pasto alla cronaca nazionale perché legata e collegata ai fatti di Quarto ed al terremoto politico che sta travolgendo l’amministrazione locale campana. Il Pd è stato durissimo ed ha chiesto le dimissioni del sindaco Rosa Capuozzo. L’inchiesta in corso fa riferimento a sostegni elettorali da parte della criminalità organizzata che hanno chiamato in causa il Movimento CinqueStelle. L’intransigenza dei democratici sulle vicende campane è stata però messa a confronto con il silenzio su quelle marsalesi. Il consigliere Cimiotta, con la sua decisione di autosospendersi dal partito, ha consentito al Pd di avere più margini di manovra. Da qui la dichiarazione congiunta del segretario provinciale Marco Campagna e di quello comunale Alberto Di Girolamo che è anche sindaco di Marsala: “Non possiamo che esprimere apprezzamento per la scelta del consigliere Vito Cimiotta di sospendersi dal partito in attesa dell’esito della vicenda giudiziaria che lo riguarda. Stigmatizziamo il comportamento di chi in questi giorni ha voluto strumentalizzare tale vicenda senza conoscerla e al solo fine di cercare di giustificare vicende molto più gravi e per nulla pertinenti con quella che coinvolge il consigliere Cimiotta.
Come sempre fiduciosi nell’opera della magistratura, confidiamo che nel dibattimento processuale possa essere acclarata l’assoluta correttezza e trasparenza della condotta dello stesso”.

Notizie Correlate