La cultura per battere la mafia. La testimonianza per colpirla senza remore. Il teatro come strumento di lotta. E’ questo e tanto altro ancora “Donne di mafia, donne contro la mafia”, la rappresentazione che andrà in scena sabato prossimo alle 21,30 nell’anfiteatro dell’Istituto Tecnico per Geometri di Campobello di Mazara. Storie e controstorie di una terra che ha ancora un conto aperto con Cosa Nostra. L’evento teatrale è un dramma in atto unico tratto dal libro di Francesca Incandela (“Donne di mafia e donne contro la mafia”), presidente dell’associazione antiracket di Mazara del Vallo. L’associazione ha compiuto 10 anni e la rappresentazione teatrale intende celebrarli perché hanno confermato la voglia di cambiamento che si registra anche nel territorio trapanese. La regia del lavoro teatrale è di Piero Indelicato. Al centro dell’attenzione il ruolo della donna, sia quando è parte attiva dell’organizzazione criminale, sia quando invece si schiera contro e combatte per vincere la sfida. Donne contro la mafia come Rita Atria e Felicia Impastato. Tra gli interpresti di “Donne di mafia e donne contro la mafia”, Emilia Catalano, nipote del caposcorta di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, ma anche Giacometta Gandolfo, Oriana Spina, Ina Agate, Serena Gargano, Mariella Martinciglio, Joseph Gandolfo, Pietro Asaro e lo stesso regista Piero Indelicato. Le musiche di Salvi Perrone e Gaspare Messina, la voce di Andrea Marrone. L’evento teatrale ha il patrocinio del Comune di Campobello di Mazara.
