TIM CUP, TRAPANI-SEREGNO 3-0. ORA C’E’ IL BOLOGNA

8 Agosto 2016

Trapani interessante nella sua prima al Provinciale per il secondo turno di Tim Cup. Vittoria larga e scontata contro il Seregno che tenterà la scalata alla Lega Pro. Il risultato di 3-0 è comuunque incoraggiante e fa morale per una squadra che ha cambiato molto rispetto a quella del’anno scorso che ha sfiorato la serie A. Trapani interessante perché lascia intravedere delle individualità che, inserite nel gioco di mister Serse Cosmi, possono dare quel valore aggiunto che fa la differenza in serie B. Ed a proposito di novità Josè Dicombo Machin è una delle note liete del Trapani di stasera. Arriva dalla Primavera della Roma e Cosmi non ha avuto remore a lanciarlo nella mischia anche se è tra gli ultimi colpi sul mercato dei granata. E’ un classe ’96 ed ha fatto vedere in campo personalità, visione di gioco e piedi buoni. Ha bisogno di entrare nei meccanismi della squadra ma è sicuramente un giovane che può fare bene. Interessante anche l’attacco a trazione brasiliana con De Cenco e Coronado. Il primo è ancora imballato per la preparazione e non è mai stato un fulmine di guerra, ma il “carioca” si fa trovare pronto al posto giusto e segna due dei tre gol della prima uscita ufficiale del Trapani. Coronado non ha bisogno di presentazioni ed ha il via libera del mister per giocare su tutto il fronte d’attacco ma anche di rientrare per avviare l’azione di gioco nella trequarti dei granata. E’ un giocatore di talento. Può anche sbagliare qualche pallone di troppo, ma quando la palla è tra i suoi piedi può sempre accadere qualcosa d’importante. La difesa a tre è una conferma dal punto di vista tattico ma va verificata con squadre più forti ed in situazioi di gioco sotto pressione. Il portiere Guerrieri sarà pure un ’96 come Machin, ma è stato attento e reattivo in una partita non impegnaqtiva ma che nel finale ha richiesto un suo intervento di stile per evitare che il Seregno segnasse il gol della bandiera. I tre centrali, Fazio, Pagliarulo e Legittimo, devono migliorare nell’intesa. Buone le chiusure di Fazio, la posizione di Pagliarulo e l’impegno di Legittimo, che ha però “macchiato” la sua gara con una espulsione a gara già finita che poteva essere evitata, qualunque fosse stato l’errore arbitrale o la reazione dell’avversario. Il centrocampo granata è un cantiere aperto. Non c’era Scozzarella e Nizzetto al suo posto ha fatto fino in fondo il suo dovere, ma l’esterno sinistro può solo adattarsi al ruolo di “metronomo” della squadra, ruolo che calza a pennello a Scozzarella. L’esterno destro Balasa sa affondare sulla fascia e fin quando ha avuto forza e fiato si è proposto con diligenza. C’è molto di suo nel primo gol del Trapani all’inizio della gara. Cosmi gli ha chiesto più abnegazione nella fase difensiva quando il Trapani si difende in cinque e lì c’è qualcosa da migliorare. L’altro esterno, quello di sinistra, Simone Rizzato è una istituzione calcistica. Cosmi ha detto più volte che non potrà fare tutte le partite come l’anno scorso ma sarà dura toglierlo dal campo per farlo rifiatare perché è già in forma e stasera al Provinciale non c’era certo una temperatura nordica. Di Machin già detto, di Barillà si può sempre dire la stessa cosa. Ha classe da vendere, visione di gioco e stava anche per fare un bel gol con un pallonetto beffardo finito fuori di poco, ma le sue prestazioni lasciano sempre il dubbio che sia stata un’occasione mancata. Il suo talento spesso rimane inoperoso. Uno come lui non si può fermare all’ordinaria amministrazione che è comunque di qualità. Ma c’è tutto un campionato per metterlo in mostra. Il Trapani deve ancora “carburare”. Deve attendere con pazienza il recupero di Petkovic – ieri sera in tribuna con Scozzarella e Citro – ma anche quello di Citro. Scozzarella è invece pronto. Ci sono giocatori da vedere all’opera in partite importanti, il prossimo 12 agosto ci sarà il terzo turno di Tim Cpu contro il Bologna. Una trasferta che consentirà alla squadra di Cosmi di aggiungere un nuovo tassello nel mosaico dell’imminente campionato di serie B, si parte il 27 agosto con la trasferta a Novara. Seregno da applausi che il Provinciale gli ha tributato anche durante la gara quando la squadra lombarda, soprattutto nel seocndo tempo, ha cercato d’impensierire i granata che rifiatavano. L’ha fatto Salvatore Lillo entrato in corso d’opera. L’esterno destro non ha avuto remore a tentare, riuscendoci in qualche caso, l’uno contro uno con gli avversari sicuramente più blasonati. Il tecnico Matteo Andreoletti ha messo in campo un bel 4-4-2, ma il tasso tecnico dei suoi ragazzi, alla fine, ha pagato pegno. Encomiabili i tre tifosi del Seregno che si sono fatti sentire nella bolgia del Provinciale. Tifoseria granata che ha salutato co grande affetto il presidente Vittorio Morace e la sua signora Anne Marie Collart. Tifoseria che ha didcato più di un suo coro a Pablito, tifoso storico che non sta bene e che ha voluto essere anche un po’ islandese, con il famoso “U” degli Europei. Stadio pieno ma gradinata e tribuna ancora in fase di preparazione e quindi “imballate” sul fronte del tifo. Grande e consolidata dimostrazione d’affetto nei confronti di mister Cosmi che i trapanesi considerano ormai uno di loro. Non potevano mancae i cori contro il Palermo.

Il tabellino

TRAPANI-SEREGNO 3-0

Reti: De Cenco 2’, De Cenco 34’, Coronado 26’st

TRAPANI: Guerrieri, Fazio, Pagliarulo, Legittimo, Balasa, Machin (14’st Raffaello), Nizzetto, Barillà (38’st Casasola), Rizzato, Coronado, De Cenco (28’st Montalto). A disposizione: Farelli, Daì, Carissoni, Crecco, Kresic, Ciaramitaro, Canotto, Fornito, Mistretta. All. Serse Cosmi

SEREGNO: Aiolfi, Szekely, Arca, Vingiano, Caso, Cusaro (30’st Moretto), Innocenti, Corti, Canalini (1’st Jeda), Capogna, Valente (13’st Lillo). A disposizione: Bardaro, Ronchi, Terminello, Uliano, Fumagalli, Romeo, Iori. All. Matteo Andreoletti

Arbitro: Francesco Paolo Saia di Palermo

Assitenti: Gaetano Intagliata di Siracusa ed Antonino Santoro di Catania

Quarto uomo: Fabio Pasciuta di Agrigento

RETI: De Cenco 2’, De Cenco 34’, Coronado 26’st

Note: Ammoniti Balasa nel Trapani – Corti nel Seregno; Espulso Legittimo (T) al 37’st; Recuperi: 0’pt-3’st; Corner: 3-2; Spettatori: 6.318

Le pagelle dei granata

Guerrieri 6: il Seregno s’è visto poco ma a fine gara un intervento provvidenziale evita la rete della bandiera per gli ospiti

Fazio 6,5: Cosmi lo riporta centrale di destra nella difesa a tre ed il difensore granata lo ripaga con una gara attenta e con recuperi già da campionato.

Pagliarulo 6: Il capitano tiene la posizione e si fa sentire quando serve

Legittimo 6: Ha un ruolo difficile ma esaltante, sostituire Scognamiglio che a Trapani ha fatto bene. Non si limita a coprire ma si propone anche nella fase di costruzione del gioco. Peccato per l’espulsione.

Balasa 6: Deve prendere ritmo e confidenza con gli schemi di Cosmi. Nella fase offensiva fa bene, in quella difensiva ha la necessità di lavorare ancora un po’.

Machin 6,5: Personalità, visione di gioco, corsa. Ha 20 anni ed un futuro davanti. Sentiremo parlare di lui.

Nizzetto 6,5: E’ tra quelli più in forma. Sa adattarsi ai ruoli che servono alla squadra. In mezzo al campo è sempre più convincente in attesa del rientro di Scozzarella.

Barillà 6: Può e deve fare di più. Quando prende palla e decide di fare Barillà  la squadra s’illumina. Potrebbe essere la sua stagione.

Rizzato 6,5: Dopo il presidente Morace che l’ha già avuta, e mister Cosmi che potrebbe averla a breve, il consiglio comunale dovrebbe dargli la cittadinanza onoraria. Come avere 35 anni e non sentirli.

Coronado 6: Segna il terzo gol granata con un tocco dei suoi. E’ la fantasia al potere. Se non perdesse qualche pallone ingenuamente ed evitasse passaggi d’accademia sarebbe perfetto.

De Cenco 7: ad un attaccante che fa due gol in Coppa Italia non si può che dare quel punto in più che merita per essersi fatto trovare al posto giusto al momento giusto.

Raffaello 6: entra nella prima frazione del secondo tempo al posto di Machin, fa la sua parte a centrocampo e sfiora anche un gran gol.

Montalto 6: entra al 28′ st al posto di De Cenco che si prende l’ovazione del Provinciale per la doppietta e mette, come sempre anima e cuore. Fa subito a sportellate con i difensori avversari e prova a far salire la squadra quando la “benzina” comincia a scarseggiare in campo.

Casasola 6: Ha 21 anni, arriva in prestito dalla Roma, dopo essere stato a Como e nei 10′ che sta in campo sostituendo Barillà, ma predendo il posto di Legittimo nella difesa a tre, dopo la sua espulsione, non si fa prendere dall’emozione e non sbaglia neanche un pallone.

Cosmi 6,5: In campo non c’è ancora la squadra che vuole il mister, sia per la preparazione pre-campionato che per le assenze, ma il Trapani visto contro il Seregno ha già il suo marchio di fabbrica. Si arrabbia quando la squadra è macchinosa nell’impostazione del gioco e per qualche chiusura che andava fatta prima. Ma alla fine non può che essere soddisfatto dei suoi ragazzi.

La pagella degli ospiti

Seregno 7 di simpatia: voto collettivo, che riguarda la squadra ma anche la società, i tre tifosi che l’hanno sostenuta fino al fischio finale ed il suo allenatore Andreoletti che ha caricato i suoi fino alla fine. I dilettanti “terribili” (serie D), che si sono tolti la soddisfazione di vincere 4-3 in casa del Padova (Lega Pro), nel primo turno di Tim Cup, faranno strada perché hanno le idee chiare ed un gruppo di qualità.

 

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