Piero Spina rimane all’opposizione ma è la sua opposizione. Quella di un consigliere che intende muoversi da battitore libero. La premessa è dunque d’obbligo: “Non c’è stata alcuna adesione alla maggioranza della sindaca Toscano”. Ed ancora: “Resto all’opposizione, ma con un approccio diverso da quello di chi pratica solo la contrapposizione fine a se stessa. Preferisco essere un battitore libero che dialoga con tutte le forze moderate del consiglio comunale, con le quali mi auguro di costruire una vera prospettiva politica”. Indiscrezioni e chiacchiericcio ericino messi al tappeto. Spina aggiunge un particolare di non poco conto: “Voterò sempre secondo coscienza e secondo gli impegni presi con i cittadini. Se un atto va nella direzione giusta per Erice, lo sosterrò, indipendentemente da chi lo propone. Non mi interessa fare opposizione ideologica quando ci sono soluzioni concrete da offrire alla città”. L’ex candidato sindaco di Erice non sta dunque passando in maggioranza ma traccia anche una linea di confine con una parte della minoranza: “Alcuni colleghi preferiscono concentrarsi sui comunicati stampa e sui messaggi social piuttosto che sul lavoro in consiglio. È un atteggiamento che non condivido e che, francamente, sacrifica il merito delle questioni sull’altare della propaganda. Ringrazio invece quella parte dell’opposizione che ha dimostrato onestà intellettuale nei miei confronti”. Spina consolida la sua linea presentando una sorta di curriculum della sua azione di opposizione. Fa così esempi concreti. Comincia con i parcheggi a pagamento e la vertenza SOES: “Ho personalmente presentato un esposto all’ANAC su questa vicenda. La mia posizione è sempre stata chiara e trasparente. Ma quando l’opposizione mi ha chiesto di condividere un comunicato stampa sulla risposta dell’Autorità, ho preferito non farlo. Gli anni di battaglie consiliari si valorizzano con azioni concrete, non con i messaggi alla stampa”. Altro esempio, FuniErice: “Ho sempre sostenuto l’idea di potenziare questa partecipata con servizi integrati, come il trasporto su gomma, per migliorare mobilità sostenibile e turismo. Quando il consigliere Vultaggio ha proposto modifiche statutarie in questa direzione non potevo oppormi. Si tratta di modifiche che io stesso avevo inserito nel programma elettorale. Chi ha sostenuto il mio programma elettorale e oggi contesta questa scelta in modo incoerente rischia di perdere credibilità”. Il terzo esempio è quella della Fondazione Erice Arte: “Avevo preparato una proposta di convenzione rinnovata, più favorevole al Comune e alla cultura in generale. Ma alcuni consiglieri di opposizione l’hanno respinta senza nemmeno leggerla, mettendo in dubbio l’esistenza stessa della Fondazione. È un atteggiamento privo di visione che danneggia tutto il fronte di opposizione e indebolisce il dibattito democratico”. Dagli esempi al prossimo voto. Il mandato amministrativo e consiliare è in scadenza: il voto si è svolto nel 2022. Spina rilancia: “Continuerò a mantenere un ruolo critico e di controllo, ma anche a dialogare con chi, sia in opposizione che in maggioranza, dimostri moderazione e senso di responsabilità. L’obiettivo è sempre quello di migliorare i provvedimenti quando possibile. Le sfide che Erice ha davanti sono complesse e richiedono collaborazione, non personalismi o barricate ideologiche. Io continuerò a lavorare in questa direzione, fedele agli impegni presi con i cittadini e al mio modo di intendere il ruolo di consigliere comunale”.
ERICE, SPINA: “RESTO ALL’OPPOSIZIONE MA A MODO MIO”

16 Agosto 2025
Notizie Correlate