MARSALA, IL CENTRODESTRA “SFIDUCIA” GRILLO E MANDA UN MESSAGGIO A FDI

““Nel solco del mandato congressuale di Fratelli d’Italia, ho nominato gli assessori espressione della Democrazia Cristiana”. Così disse il sindaco Massimo Grillo dopo avere nominato il consigliere Gaspare Di Girolamo e Giuseppe Lombardo in giunta al posto dei dimissionari Francesco Marchese e Donatella Ingardia. Così ha risposto la Democrazia Cristiana: “La Dc, in provincia di Trapani, non ha sottoscritto alcun accordo con il sindaco di Marsala Massimo Grillo”. Ed ancora: “Sull’ingresso della Dc in giunta si era già espressa la segreteria provinciale  e, noi, siamo un partito vero che rispetta le decisioni assunte. Ci auguriamo che anche altri partiti lo facciano. La presenza in giunta del consigliere Di Girolamo è da ritenersi a titolo meramente personale e non implica in nessun modo il coinvolgimento della DC”. Le firme nella nota democristiana sono quelle del segretario nazionale Totò Cuffaro e di quello provinciale Giacomo Scala. La nota sottolinea inoltre che “la segreteria provinciale si riunirà per determinarsi sul caso Marsala, in ordine alle posizioni assunte dai consiglieri non in linea con le decisioni del partito”. Grillo, con le sue scelte, che ha più volte collegato al contenuto del congresso comunale di Fratelli d’Italia che ha eletto Michele De Bonis al vertice del partito cittadino, ha determinato la reazione della coalizione di centrodestra che va giù duro nei suoi confronti, con la sola eccezione della destra. Un’altra nota quanto mai chiara e diretta: “Il centrodestra di Trapani dice no al sindaco Massimo Grillo ed ai suoi tentativi di ricompattare attorno a sé i partiti ed i movimenti che lo hanno trascinato alla vittoria”. Messaggio forte e chiaro firmato dai responsabili provinciali di Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Grande Sicilia e Democrazia Cristiana. Per il centrodestra – meno FdI – “la fallimentare esperienza Grillo viene definitivamente archiviata. La nomina dei nuovi assessori in quota ai partiti lungi dall’essere confermata dai segretari provinciali si configura piuttosto come l’ennesimo espediente messo in campo da Grillo per confondere le acque e mistificare la realtà. La presenza in giunta di soggetti che dicono di appartenere ai partiti del centrodestra è da ritenere a titolo meramente personale”. Messaggio forte e chiaro anche per Fratelli d’Italia: “Non può assumersi la responsabilità di mettersi contro gli altri partiti del centrodestra”.