ERICE, SEMAFORO DI VIA MANZONI. MANNINA: “IMPIANTO KO E ROTONDA ANCORA LONTANA”

12 Febbraio 2025

Il semaforo che c’è non si può ripristinare e quindi mettere in funzione. La soluzione alternativa della rotonda è poco più di un’idea. Un atto ispettivo dei consiglieri Simona Mannina, Alberto Pollari ed Enzo Favara ha fatto il punto sull’impianto semaforico di Via Manzoni. “Il comandante della Polizia Municipale – si legge in una nota di tre rappresentanti dell’opposizione – ha chiarito, in aula consiliare che il rinnovo dell’impianto semaforicorisulta impossibile perché contra legem in quanto vi è l’accesso di un condominio posto all’incrocio con un passo carrabile, tale per cui l’impianto semaforico dinanzi un accesso dell’abitazione per norme del codice della strada non può essere installato, ammettendo, di fatto, che l’impianto esistente era illegittimo”. Ha detto la sua anche l’amministrazione ed in particolare sulla realizzazione di una rotonda. Ancora la nota dei tre consiglieri: “L’amministrazione ha sottolineto che ad oggi non esiste un progetto o un piano di fattibilità ma che è stato dato incarico ad un progettista all’uopo specializzato per poter stilare un progetto per una rotonda che avrà il costo di circa 100.000  euro”. Risposta che ha portato la consigliera Mannina ad approfondire gli aspetti tecnici di questa soluzione. “Ho chiesto – ha detto -, anche a nome degli altri due colleghi, se si trattasse di un progettista diverso rispetto a quello del 2016, anno in cui era già stato redatto un progetto per la rotonda che, dopo una sperimentazione, si è rivelato fallimentare”. Da qui la risposta dell’amministrazione: “Ha affermato che si tratta di un progettista e di un progetto diversi”. Per i tre consigliere non c’è tempo da perdere: “Bisogna reperire le somme necessarie, anche con il consuntivo, vista l’urgenza della problematica”. La nota di Mannina, Pollari e Favara si fa polemica: “E’ trascorso del tempo senza avere neanche un progetto per la sua realizzazione tra le mani, nonostante i comunicati stampa dello scorso giugno. Bisogna accelerare i tempi e convocare una conferenza di servizi con il Comune di Trapani visto l’incrocio ricadente su entrambi i Comuni”.

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